L’annuncio del ministro Lezzi e del premier Conte a margine della cabina di regia sul Fondo di sviluppo e coesione: stanziati 220 milioni per il contratto istituzionale di sviluppo del Molise. Per quello della Capitanata, 280 milioni. Ieri sera il via libera del Cipe.
Soddisfazione era stata già espressa dal governatore Donato Toma. Toma ha anche evidenziato che al tavolo tecnico del Cis Molise, l’unico che comprende l’intero territorio regionale, siedono la Regione, le due Province e i due comuni capoluoghi: «Risultati concreti, frutto del nuovo peso istituzionale del Molise in Italia».
A dare i dettagli della road map, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «Entro fine mese, di intesa con tutti gli attori locali coinvolti, approveremo l’elenco definitivo dei progetti finanziati per la Capitanata. Confido di poter raggiungere lo stesso obiettivo per il Molise entro fine giugno. Lavoriamo senza sosta, con continue riunioni tecniche, anche per il Cis Basilicata e per quello della provincia di Cagliari, i cui decreti firmerò nelle prossime settimane.
Si tratta di percorsi avviati a inizio anno, in piena sinergia con le istituzioni e gli stakeholders locali e il prezioso supporto di Invitalia. Nessun progetto – ha poi ribadito – calato dall’alto. Io stesso mi sono recato sul posto nelle scorse settimane per sollecitare la presentazione dei progetti. Il governo in tutte le sue articolazioni e competenze sta lavorando in piena sintonia per realizzare progetti strategici, sostenibili e soprattutto immediatamente cantierabili. Sono iniziative che mi rendono orgoglioso. Con il confronto, la determinazione e la buona volontà stiamo raggiungendo in così pochi mesi traguardi significativi per il rilancio del Sud».
Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro della Coesione Barbara Lezzi: «Queste risorse si andranno ad aggiungere ad altre, già previste, per progetti che hanno l’obiettivo di accelerare la realizzazione di interventi strategici per il rilancio e la valorizzazione delle eccellenze locali».

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