Erano quasi 100 gli imprenditori che ieri mattina si sono presentati alla Camera di Commercio del Molise per ascoltare nei dettagli il progetto dell’aviosuperficie del Molise. Nella sala Falcione di Campobasso professionisti e aziende private hanno espresso la volontà di investire capitali per la realizzazione di una società consortile per azioni. È questa, infatti, la condizione necessaria affinché il tavolo del Contratto di sviluppo del Molise dia l’ok all’approvazione del progetto.
«Come Camera di Commercio del Molise abbiamo inviato delle mail nelle scorse settimane, invitando gli imprenditori, che ne avessero la volontà, ad aderire al progetto» ha spiegato il presidente dell’Ente camerale Paolo Spina. E da lui la richiesta alla Regione di un coinvolgimento: «Credo che l’aviosuperficie possa avere un costo economico sociale minimo. Con 100-200 mila euro sarà autonoma da un punto di vista economico, con tuttavia un’importanza strategica per il mondo imprenditoriale».
Progetto che nel dettaglio è stato illustrato dal comandante di Alitalia Emilio Carosella: «L’opera è destinata a voli privati, di protezione civile e di sanità, pubblica e privata». La dotazione? Subito 2 aerei da 9 posti per iniziare, poi si vedrà qualcosa di più importante. Carosella che ha subito chiarito: non c’è similitudine con il famoso aeroporto. «Questo è un progetto del 2017 che prevede la realizzazione di un’aviosuperficie nel territorio dei comuni di San Massimo e Cantalupo. Vorrei chiarire ancora una volta che il progetto che stiamo presentando, e che stiamo portando avanti, nulla ha a che vedere con il passato. Quindi, se qualcuno mi parla di Molise Aeroporti spa o di altre società, ribadisco che questo progetto non c’entra nulla». La differenza è che l’opera molisana «sarebbe destinata a voli privati e non comporta ulteriori oneri. Un aeroporto, invece prevede non solo i costi di gestione o della linea, ma anche il contributo da erogare all’Enac, allo Stato, per mantenerlo in vita».
Un salto di qualità che si potrà quindi valutare in un lontano futuro. Per ora si vola bassi.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.