In Molise, così come trasmesso dal decreto ministeriale del Miur il 31 luglio, per l’anno scolastico 2019/2020 saranno assunti a tempo indeterminato ben 192 docenti. Di questi 138 spetteranno alla provincia di Campobasso (con 15 posti destinati al sostegno) e 54 a quella di Isernia (9 i posti disponibili per il sostegno). Una buona notizia lanciata anche sulla pagina Twitter dell’Ufficio scolastico regionale.
Entrando nel dettaglio, saranno 9 i nuovi assunti che prenderanno servizio nella scuola dell’infanzia (3 in provincia di Campobasso e 6 in quella di Isernia). Ad oggi le sedi disponibili dopo i movimenti, stando al quadro riassuntivo della Flc Cgil, sono nei comuni di Guglionesi, Petacciato, Palata, San Martino in Pensilis, Frosolone e Isernia.
14 i posti destinati agli insegnati della scuola primaria (5 a Campobasso e 9 ad Isernia) e le sedi disponibili, per il momento, sembrano essere quelle di Campomarino, Petacciato Montenero di Bisaccia, Palata, San Martino in Pensilis, Carovilli, Agnone, Colli a Volturno e Frosolone.
Contratti a tempo indeterminato anche per 51 insegnati della scuola di Primo grado (36 in provincia di Campobasso e 15 per quella di Isernia). Qui tra disponibilità di cattedre interne, esterne post movimenti e Coi e Coe post mobilità, i comuni potrebbero essere quelli di Ripalimosani, Santa Croce di Magliano, Riccia, Campodipietra, Baranello, Casacalenda, Larino, Campobasso, Guglionesi, Petacciato, Montenero di Bisaccia, Palata, Termoli, San Martino in Pensilis, Trivento, Campomarino, Isernia, Monteroduni, Carovilli, Frosolone, Venafro, Agnone e Colli a Volturno.
94 gli insegnati che entreranno nel Secondo grado (79 a Campobasso e 15 ad Isernia). Anche in questo caso, stando sempre ai prospetti elaborati dalla Flc Cgil, tra disponibilità residue su cattedre interne ed esterne e Coi e Coe post mobilità, le disponibilità sono nei comuni di Campobassos, Trivento, Casacalenda, Larino, Santa Croce di Maiano, Bojano, Riccia, Termoli, Montenero di Bisaccia, Agnone, Isernia e Venafro.
Il decreto del Miur oltre a stabilire il numero di assunzioni disciplina anche le operazioni che – spiega il sindacato – saranno «effettuate nei prossimi giorni secondo il calendario che renderà noto l’amministrazione (presumibilmente, le operazioni partiranno dal 9 agosto). Il contingente – prosegue la Flc Cgil – sarà ripartito, in ogni provincia, al 50% tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie di merito delle procedure concorsuali (concorso 2016, concorso straordinario per primaria e infanzia e Concorso 2018 per la scuola secondaria). Eventuali posti non assegnabili alle Gae (per esaurimento delle stesse) si aggiungono a quelli disponibili per i concorsi. I posti residuati per esaurimento del concorso 2016 sono assegnati alle Grm del concorso straordinario per la primaria e l’infanzia e alle Grme del concorso 2018 per la secondaria. Saranno utilizzabili le graduatorie di merito dei concorsi pubblicate entro il 31 agosto».
Ed è proprio il sindacato a ricordare che «come ogni anno, sarà presente al fianco dei lavoratori durante le convocazioni, contribuendo a garantire il regolare svolgimento delle operazioni».

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