Giuseppe Pepe ed Enrico Amico sono i ricercatori dell’Irccs Neuromed che in questi giorni hanno rappresentato l’istituto di Pozzilli all’evento nazionale “L’Isola di Einstein”. L’iniziativa, che i è conclusa ieri, è un Festival scientifico unico in Europa perché porta ricercatori e divulgatori scientifici a condividere, sull’Isola di Polvese del Lago Trasimeno, tutte le novità in ambito scientifico. Un’isola che in questi giorni è diventata l’Isola di Einstein.
L’evento rappresenta anche l’anteprima nazionale delle Notti Europee dei Ricercatori, promosse dalla Commissione Europea, a cui Neuromed prende parte da anni. I ricercatori di Pozzilli hanno presntato il progetto B-Future, partito l’anno scorso, e hanno preso parte alle iniziative dell’Isola di Einstein con “Quizzando”, un quiz scientifico ispirato alla ruota della fortuna.
Nella tradizione della Notte Europea dei Ricercatori, B-Future punta ad avvicinare studenti e cittadini all’affascinante mondo della ricerca, offrendo la possibilità di incontrare giovani ricercatori, scienziati ed esperti coinvolti in programmi europei e a livello internazionale. Lo scenario scelto è quello di una immaginaria macchina del tempo, che attraverserà la storia umana per seguire le idee innovative, dalla loro nascita agli sviluppi tecnologici che ne sono derivati e che hanno fatto della scienza una componente indispensabile e presente in tutti gli aspetti della vita dei cittadini.
Quest’anno la Notte Europea dei Ricercatori targata Neuromed si terrà il 27 e il 28 settembre. Venerdì nel Centro ricerche di Pozzilli, sabato a Caserta. I giorni che precedono l’evento saranno comunque pieni di incontri tra ricercatori e studenti.

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