«I disturbi mentali rappresentano una delle maggiori sfide per la sanità pubblica in termini di prevalenza, carico della malattia e disabilità, giacché colpiscono oltre un terzo della popolazione europea ogni anno. Sono, quindi, particolarmente fiero di essere uno dei promotori di questo importante evento che ha lo scopo di elevare il tema della salute mentale nell’agenda politica europea e discutere di soluzioni concrete ed esperienze da diversi Paesi».
Così Aldo Patriciello, eurodeputato molisano e membro della Commissione Ricerca e Salute, aprendo i lavori del Forum Headway 2020 nella sede del Parlamento a Bruxelles. «Nel continente europeo – ha detto il parlamentare – sono 84 milioni le persone che soffrono di problemi di salute mentale e ben 84mila i decessi causati da malattie mentali, inclusi gli atti di suicidio. Negli ultimi anni sia il Parlamento che la Commissione Ue si sono impegnati per trovare soluzioni che favoriscano la prevenzione oltre che la cura. È una sfida cui l’Unione europea non può e non deve sottrarsi: si tratta di occuparsi della qualità della vita di tutti i cittadini. Sono certo – ha concluso Patriciello – che nei prossimi mesi lavoreremo per portare avanti ogni utile iniziativa a sostegno di chi soffre di problemi mentali e delle loro famiglie».

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