La regione ancora nella morsa del maltempo. La protezione civile ha infatti diramato una nuova allerta, questa volta gialla, dalle prime ore del mattino oggi, sabato 09 novembre, e per le successive 12-18 ore. Si prevedono infatti precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, intensifisicazione della ventilazione dai quadranti occidentali. I fenomeni temporaleschi ed i rovesci potranno essere intensi, con forte attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
È stata dunque dichiarata un’ordinaria criticità idrogeologica ed idrogeologica per temporali e per vento su tutte le zone di allerta.
Domani però le condizioni dovrebbero migliorare: la perturbazione si allontana lasciando spazio a correnti più secche settentrionali con ampi spazi soleggiati tra Puglia, Basilicata e Molise, eccezion fatta per qualche residuo fenomeno sulla Basilicata tirrenica. Venti deboli o moderati tra NO e SO; moderati dai quadranti sud occidentali in rotazione ai quadranti sud occidentali in quota. Mari mossi.
Rimane piuttosto ingarbugliata l’evoluzione che si prospetta per la nuova settimana sull’Italia, anche se i modelli matematici hanno ormai individuato una tendenza di massima. Questa consisterà in una prima fase nella formazione di un minimo di bassa pressione anche ben strutturato ad ovest dell’Italia, come conseguenza della ripetuta discesa di correnti fredde nordatlantiche verso il Mediterraneo che ha caratterizzato gli ultimi giorni. Ne conseguiranno altre fasi di maltempo già a partire dall’inizio della nuova settimana, seppur alternate a successive temporanee tregue.
Meteo lunedì. Una perturbazione si estenderà dalla Sardegna verso le regioni peninsulari determinando tempo instabile su isole maggiori, versante tirrenico e in tendenza la Pianura Padana, con fenomeni anche di una certa intensità in Sicilia. Meno coinvolto invece il resto d’Italia dove il tempo si manterrà più stabile.
Tendenza fino a metà settimana. Un vortice che stazionerà tra il Tirreno e il basso Mediterraneo continuerà ad inviare impulsi perturbati verso l’Italia forieri di maltempo che dalle regioni centro-meridionali si estenderà verso nord a quelle settentrionali. Tutto accompagnato da forti venti a rotazione ciclonica intorno al minimo di pressione sul Mediterraneo, ma anche da un certo aumento delle temperature favorito dal richiamo di correnti afro-mediterranee dirette verso il centro del vortice.
Tendenza successiva. Dopo la metà della settimana la depressione mediterranea potrebbe venire agganciata dalla depressione nord atlantica che parrebbe nuovamente approfondirsi verso il Mediterraneo centrale, rinnovando condizioni di maltempo su molte nostre regioni.

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