In rappresentanza del Parlamento italiano, l’onorevole Antonio Federico ha preso parte alla Cop25, la conferenza mondiale sul clima. «L’Italia, grazie al lavoro messo in campo dal Movimento 5 Stelle e dal Governo, ambisce a diventare un modello per gli altri paesi nelle politiche di contrasto alla crisi climatica – spiega, di ritorno da Madrid -. In ambito Ue abbiamo già centrato gli obiettivi fissati per il 2020 e rilanciato l’impegno verso traguardi più impegnativi al 2030. Entro la fine del prossimo anno, ci siamo impegnati ad elaborare una ulteriore strategia per la neutralità climatica di lungo termine». Fatti, non parole, rimarca ancora il deputato pentastellato: martedì scorso è stato convertito in legge il Decreto Clima, voluto dal ministro Costa e incentrato sulle politiche ambientali. Interventi, quelli predisposti con legge, che coinvolgono cittadini, scuole, istituzioni e aziende «per condurli ad un cambio culturale che si traduce in buone pratiche quotidiane. Forti di questo ruolo di avanguardia, ho annunciato l’organizzazione in Italia dei più importanti incontri preparatori alla Cop26 del 2020, la cosiddetta ‘pre-cop’, la riunione preparatoria della Conferenza in formato ristretto, il segmento parlamentare e la ‘Youth-cop’ dedicata alle giovani generazioni che per la prima volta nella storia potranno presentare ufficialmente le loro proposte». Il parlamentare campobassano ricorda come “l’anno che verrà” sarà importante per l’Italia e per il mondo, visto che si renderà operativo l’accordo di Parigi. Rientrato in Italia, poi, un’altra soddisfazione: l’elezione nel board del gruppo parlamentare in qualità di segretario con funzioni di delegato d’aula nel nuovo direttivo del Movimento alla Camera dei Deputati. Ieri sera, infatti, il gruppo parlamentare ha eletto il nuovo capogruppo, Davide Crippa, e nel direttivo siederà anche il molisano Antonio Federico al quale compete l’organizzazione e la gestione dei lavori dell’Aula e della Commissione.

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