È diventato un appuntamento fisso. Il 16 marzo, anche quest’anno, sul palco del teatro Savoia il concerto in ricordo del giudice Gianni Falcione. ‘Il mio progetto è la vita’, il titolo della serata. Una frase del magistrato, scomparso a 51 anni a pochi giorni dal Natale del 2014. Una lunga battaglia contro il male, la sua. Che però il cancro non ha vinto se la voglia di ricordarlo, ispirarsi a lui, al suo esempio di uomo e professionista è rimasta intatta.
L’idea di un appuntamento in onore di Gianni Falcione – un’istituzione in tribunale a Campobasso nonostante la giovane età – è venuta subito dopo la sua scomparsa alla sorella Lina e a suo marito Domenico Pedicino, a un loro amico Antonio Farnitano. La realizza l’associazione culturale ‘Insieme’ di San Giuliano del Sannio con il suo presidente Emanuele Cappella e il patrocinio della Provincia di Campobasso.
Stasera, dunque, dalle 19.30, il concerto del quintetto ‘Storie in tango’: Mario Muccitto, Pasquale Farinacci, Gianluca De Lena, Basso Cannarsa, Morris Capone. Con loro anche l’attore Aldo Gioia e la sand artist Paola Saracini. Durante la serata sarà consegnato il premio intitolato a Gianni Falcione a uno studente della scuola secondaria di secondo grado del Molise.
Con il sodalizio ‘Insieme’ – attivo da anni nel campo delle attività culturali, sociali e ricreative – il magistrato ha collaborato per realizzare molti progetti. Come coltivava anche la passione per il body building. E con la stessa passione, unita ad un rigore morale ancora prima che deontologico, amministrava la giustizia. Un giudice, appunto, giusto.

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