Torna a Campobasso, da oggi e fino a sabato, il Festival del Cinema Spagnolo all’auditorium Gil. Dopo aver celebrato a Roma la sua 12ª edizione, il Festival, organizzato da Exit Media e dall’Ufficio Culturale dall’Ambasciata di Spagna in Italia, si trasforma come sempre in manifestazione itinerante, portando in varie altre città italiane una selezione del miglior cinema spagnolo e latinoamericano di qualità, in versione originale con i sottotitoli in italiano.
Fondazione Molise Cultura insieme all’assessorato regionale alla Cultura, sempre sensibile alle iniziative del grande schermo, ha affidato l’organizzazione all’associazione Kiss Me Deadly.
Tre giorni, 6 diverse pellicole, di cui un’anteprima e un ospite d’eccezione.
Sabato 8 giugno ore 21 sarà il regista Koldo Serra, ospite d’onore della tappa in Molise, a presentare in premier italiana assoluta lacclamato 70 Binladens (nello slang spagnolo sono i biglietti da 500 euro). Prodotto da Alex de la Iglesia, il film racconta la storia di Raquel (Emma Suarez) una donna con un grave problema da risolvere nel giro di poche ore: ha assoluto bisogno di 35 mila euro (70 binladens), ma giusto quando riesce a convincere il direttore della banca a concederle il credito subito e in contanti, ecco che una coppia di rapinatori incappucciati irrompe nella filiale nel tentativo di svaligiarne le casseforti.
Oltre all’evento speciale di chiusura, il festival propone una selezione delle produzioni spagnole più significative dell’ultima stagione, come Carmen y Lola, fresco vincitore di due Premi Goya come Miglior Opera Prima e come Miglior attrice non protagonista, in uscita in Italia il 27 giugno; altro Premio Goya, vero e proprio caso cinematografico in Spagna e campione al box office, è l’esilarante Muchos hijos, un mono y un castillo (Molti figli, una scimmia e un castello), di Gustavo Salmeron; Las distancias opera seconda di Elena Trapé, trionfatrice al festival di Malaga 2018; Matar a Jesus dell’astro nascente del nuovo cinema colombiano, Laura Mora; e anche in anteprima Yuli, lungometraggio di Icíar Bollaín (Te doy mis ojos; También la lluvia; El olivo), vincitore premio al festival di San Sebastian come Miglior Sceneggiatura per Paul Laverty. Il film sarà distribuito in Italia da Exit Media.
L’immagine ufficiale di questa edizione del festival è opera di Esteban Villalta Marzi, artista italo-spagnolo di fama internazionale che tra gli anni Ottanta e Novanta diventa un membro attivo del movimento artistico Movida Madrilena, confermandosi come uno dei maggiori esponenti della Pop Art europea.

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