Si avvia a conclusione la grande kermesse del Villaggio Coldiretti di Napoli che da venerdì 24 ha portato sul lungomare Caracciolo, rotonda Diaz, del capoluogo campano, le eccellenze dell’enogastronomia di Campania e Molise. Una tre giorni che ha visto il Molise protagonista nella città partenopea sia per i suoi prodotti di eccellenza, tutti targati Campagna Amica, sia per il suo calore che ha fatto conoscere, agli oltre 500mila visitatori campani e provenienti anche da altre regioni, il “sapore” di quella che è la seconda più piccola d’Italia. Fra le centinaia di migliaia di visitatori del Villaggio, massiccia è stata anche la presenza di molisani che sono giunti a Napoli, da tutta la regione, con vari mezzi, tra i quali 35 pullman, per un totale che ha largamente superato i 2000 amanti del vero Made in Italy. A tale numero va inoltre aggiunto quello altrettanto rilevante dei molisani che lavorano in Campania e nelle regioni limitrofe. Indiscusso il successo riscosso dai produttori molisani che dai formaggi agli insaccati, passando per l’olio, il vino, la pasta, la pasticceria secca, la frutta, gli ortaggi, hanno incantato le miglia di visitatori che ogni giorno, fin dalle prime ore del mattino, hanno affollato il mercato di Campagna Amica, scoprendo le peculiarità di una regione tanto piccola quanto ricca di prodotti (sono ben 159 le specialità regionali censite in Molise). Così dalla farina e i biscotti alla canapa, passando per l’originale e rarissimo pomelo (uno degli agrumi più antichi al mondo), tra i vini l’immancabile Tintilia. Tra i legumi infine, quelli “antichi” riscoperti. Il Molise ha saputo stupire anche il visitatore più esigente. Ma il villaggio non è stato solo questo. Numerosissimi gli incontri e i dibattiti miranti a sottolineare l’importanza ed il valore del vero Made in Italy e della tracciabilità di ogni singolo prodotto, finalmente definito cibo e non più “materia prima”. Apprezzatissime anche le esibizioni musicali degli zampognari e del gruppo folklorico di Agnone, che hanno immerso il Villaggio in un’atmosfera festosa e frizzante. Non sono mancate inoltre chicche come le antiche tecniche della nonna, l’antica tecnica di lucidatura del reame con l’aceto ed il sale e quello per fare un bucato splendente servendosi solo di acqua e cenere, presentate presso il padiglione “Stili di Vita” da Donne Impresa Molise. Oggi la giornata conclusiva dell’evento con altri incontri, dibattiti ed gruppi folkloristici; fra questi è attesa l’originalissima esibizione dei bufù di Casacalenda.

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