Tutto pronto al Mercato coperto di Campobasso per l’appuntamento con il cibo di qualità, a chilometro zero e rigorosamente made in Molise. Dopo il successo dello scorso novembre, domani, domenica 11 marzo, torna il Mercato Contadino & Artigiano. Le Condotte Slow Food Campobasso e Galdina hanno infatti deciso di andare oltre l’occasionalità dell’evento organizzando in città un incontro con cadenza mensile nello stile de I Mercati della Terra: la rete internazionale di mercati, produttori e contadini, coerente con la filosofia Slow Food. In un Mercato della Terra il visitatore avrà la garanzia di trovare sempre un cibo buono, per l’alimentazione quotidiana fresca, ricca di sapore e legata alla cultura del territorio, pulito, perché prodotto localmente, in modo rispettoso dell’ambiente, degli animali e della natura, e giusto, in quanto venduto a prezzi equi per chi compra e per chi produce. Obiettivi di ogni Mercato della Terra Slow Food e quindi anche del Mercato Contadino & Artigiano di Campobasso sono filiera corta, economia locale in primo piano, stagionalità.
I consumatori diventano “coproduttori”, nel senso che hanno l’opportunità di conoscere i produttori e farsi raccontare la storia loro e dei loro prodotti ed è da questo incontro che il consumatore supera il suo ruolo passivo di acquirente per interessarsi a quanti producono il suo cibo, al modo in cui ha luogo questo processo, ai problemi dei produttori stessi. Sostenere attivamente questi ultimi significa diventare parte del processo di produzione: co-produttore.
È lavorando di volta in volta intorno ai concetti di biodiversità e sostenibilità che si vuole trasformare il Mercato Coperto di Campobasso in un contenitore dove il visitatore compie un cammino di consapevolezza, che vada dal ruolo del consumatore allo scandalo del cibo che si spreca; dalle sofistificazioni alimentari all’agricoltura biologica; dai cambiamenti climatici al turismo sostenibile.
«Percorreremo questo cammino a partire da marzo – spiegano gli organizzatori – la seconda domenica di ogni mese, sviluppando un format che prevede, oltre alla piazza dove saranno sempre presenti da 30 a 50 tra produttori, trasformatori e artigiani, anche degustazioni guidate per scoprire le caratteristiche produttive, territoriali, culturali ed organolettiche di alcune categorie di prodotti alimentari».
In programma anche incontri di approfondimento, presentazione di casi virtuosi e esperienze riuscite a livello regionale e nazionale, conferenze e approfondimenti legati al settore più professionale che familiare, didattiche per i bambini, soli o accompagnati da familiari, proiezioni di film.
E poi ancora conferenze e dibattiti che coinvolgano grandi relatori per affrontare tematiche di importanza
nazionale e internazionale o approfondimenti su progetti e campagne Slow Food, incontri con scrittori e la presentazione di libri; mostre già presentate in altre regioni e che possono essere una novità per il territorio molisano.

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