Il parere è unanime, a 24 ore dall’evento che ha portato in città 150mila mila persone (secondo le stime del Comune) la sfilata straordinaria dei Misteri ha conquistato tutti. Un successo al di là di ogni aspettativa, un trionfo per tutta la città. Città che ha partecipato alla festa con trasporto e con quella devozione che da secoli lega Campobasso al padre degli Ingegni, di quelle meravigliose ‘macchine volanti’, che continuano ad incantare come fosse sempre la prima uscita. Un successo che ha confermato l’intuizione e il coraggio del primo cittadino che ha voluto che fosse proprio la sfilata del 2 dicembre l’omaggio più adatto a celebrare i tre secoli dalla nascita del nostro amato Maestro. «È stata una giornata meravigliosa, – le parole del sindaco Antonio Battista – che resterà nella storia e che ci rende ancor più orgogliosi di appartenere a questa città. C’è stato tanto lavoro per organizzare l’evento, ma tutti gli sforzi sono stati ripagati dalla soddisfazione e dall’emozione di quanti, non solo dal Molise, si sono riversati nel centro del capoluogo. Un fiume di gente, circa 150mila le persone, che infatti hanno applaudito lo spettacolo, unico e suggestivo, perché suggestiva è stata la sfilata e la benedizione sotto le luci di Natale che si sono accese in contemporanea con l’avvio della sfilata. Una città in festa, che ha partecipato con orgoglio ed entusiasmo e che forse ha avuto modo di apprezzare ancor di più un patrimonio così importante come quello che questa città può vantare di avere e di promuovere, come sta già facendo, fuori dai confini regionali, anche attraverso il riconoscimento da parte dell’Unesco. A tal proposito l’amministrazione comunale ha invitato la dottoressa Elena Sinibaldi, in rappresentanza del Mibac, per partecipare di persona alla sfilata, ammirando così da vicino il capolavoro del Di Zinno e l’atmosfera che si crea attorno alla sfilata. I suoi consigli saranno preziosissimi per accelerare le procedure di riconoscimento dei Misteri quali patrimonio dell’Umanità». E proprio la referente del Ministero per il Patrimonio dell’Unesco non ha nascosto l’entusiasmo per aver partecipato, per la prima volta, alla sfilata: «Sono rimasta molto stupita – ha detto – ma anche contenta di aver visto una partecipazione comunitaria enorme».
Il sindaco ha poi ringraziato i campobassani per la collaborazione e quanti hanno affrontato un lungo viaggio per assistere alla sfilata. «Ringrazio l’associazione Misteri e Tradizioni, tutti i portatori e i figurati che hanno sfidato il freddo per salire sugli Ingegni, l’associazione Crociati e Trinitari, e l’Istituto Pertini per la consueta disponibilità. Ringrazio inoltre la mia squadra politica che ha creduto in questa scommessa e che mi è stata accanto supportandomi nella faticosa ma entusiasmante avventura. Ringraziamenti anche alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco, a Polizia e Carabinieri, alle ambulanze e a tutte le associazioni di volontari che hanno permesso alla macchina organizzativa di funzionare alla perfezione. Uno spettacolo indimenticabile che spero rimarrà nei cuori di chi continua, anno dopo, ad omaggiare la genialità del Di Zinno».

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