Dopo l’eccezionale successo delle due serate di apertura sul tratturo con Funk Off e Ghost Note, la quindicesima edizione del festival Jazz in Campo-Jazz in Galdo si sposta questo fine settimana nella location di San Giovanni in Galdo. Si comincia questa sera con un doppio concerto: in apertura di serata Giuseppe Spedino Moffa e a seguire Carolina Bubbico. Domani, invece, apre la serata il dj set di Pippo Venditti e poi l’atteso concerto di Nada.
A San Giovanni il festival sarà inaugurato da uno dei più talentuosi artisti molisani. Giuseppe Spedino Moffa è un musicista che riesce a unire nel suo repertorio le indiscutibili influenze sonore della sua terra al blues più nero. È un sorprendente autore di canzoni, orientate da una cifra narrativa costantemente irridente e da una grande attenzione ai frammenti emotivi di esperienze periferiche. Il suo primo disco “Non investo in beni immobili” è del 2010, nel 2015 ha invece pubblicato “Terribilmente Demodè” che vince il premio “Di canti e di Storie” e si classifica tra i primi cinque candidati alla Targa Tenco come miglior disco in dialetto 2015, il più grande riconoscimento italiano per la musica d’autore.
Spedino è uno dei maggiori esponenti della zampogna, col suo approccio moderno ne ha fatto uno strumento contemporaneo con il quale spazia dal rock alla musica classica. The Zam Experience è il suo ultimo progetto legato alla zampogna, presentato ufficialmente al Jazz in Campo-Jazz in Galdo. La zampogna questa volta strizza l’occhio al progressive, al jazz e più in generale alla WorldMusic. Accompagnato da Primiano Di Biase alle Tastiere, Daniele Marinelli al Basso e Alberto Romano alla batteria, Spedino proporrà brani di sua composizione e un omaggio a Dave Brubeck con la sua chitarra e la sua zampogna, in una veste totalmente nuova.
Subito dopo sul palco arriverà Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice, arrangiatrice, attiva sulla scena musicale dal 2011 quando esordisce con l’originale progetto in solo “One girl band” che la vede impegnata nell’uso di più strumenti musicali, una loop machine, le percussioni oltre alla voce e al pianoforte. L’esordio discografico arriva nel 2013 con l’album “Controvento” con il quale ottiene un notevole successo di pubblico e critica. Il tour di presentazione porterà Carolina ad accumulare esperienze su prestigiosi palcoscenici nazionali ed internazionali che culmineranno nella sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttrice d’orchestra per Il Volo, vincitori della sezione Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte. In agosto 2015 compie il suo primo tour all’estero che la porta a suonare sui palchi di prestigiosi festival. Lo stesso anno pubblica il suo secondo album “Una donna” contenente 8 canzoni originali da lei composte ed arrangiate e una personale interpretazione della popolare “Superstition” di Stevie Wonder. Nello stesso anno entra a far parte della band di Gegè Telesforo che la porterà in tour in Italia e all’estero. A febbraio 2018 ha partecipato, come unica cantante ammessa, alle audizioni del Thelonious Monk Institute a Los Angeles diretto da Herbie Hankock e Wayne Shorter. Collabora come arrangiatrice e come vocalist ospite nei lavori discografici di numerosi artisti. Ha scritto e arrangiato il nuovo disco di Nicola Conte & Spiritual Galaxy “Let your light shine on”. Nel 2017 compie un tour in Italia con il maestro Peppe Vessicchio e i musicisti del Sesto Armonico. Nel 2018 è stata docente di canto pop presso il Conservatorio Martucci di Salerno. Proprio in questi giorni Carolina Bubbico, che a San Giovanni si esibirà con la sua formazione al completo con sette musicisti, è rientrata da alcuni concerti in Giappone e Cina.
Durante i giorni del festival a San Giovanni in Galdo sarà allestita una mostra fotografica, curata da Marcello Tronca, che racconta i 15 anni della manifestazione. Ci sarà inoltre ogni sera un’area dedicata all’enogastronomia dove si potrà cenare con i prodotti tipici della zona. Jazz in Campo-Jazz in Galdo è organizzato dai Comuni di Campodipietra e San Giovanni in Galdo con le associazioni Amici del Morrutto e Il Tratturo e con la collaborazione della Regione Molise.

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