Grande evento a Venafro dove, questa sera, sbarca Sonika Poietika, la rassegna della Fondazione Molise Cultura e Regione Molise con direttore artistico Valentino Campo.
Alle ore 21 presso il castello Pandone, con ingresso gratuito, l’evento che andrà in scena è lo storytelling-concert “Il nostro caro Lucio”, quarto appuntamento della sessione estiva di Poietika. In sostanza si tratta della rivisitazione in chiave rock dei classici di Lucio Battisti da parte della band “Gli Uomini Celesti” con la narrazione di Donato Zoppo. Fondazione Molise Cultura e Regione Molise – con ideazione Teknè e la preziosa partnership di Camera di Commercio Molise, Discover Molise, sponsor Banco di Napoli, main sponsor Spinosa Costruzioni – hanno realizzato dunque un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale.
“Il nostro caro Lucio” è lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Donato Zoppo (un significativo successo editoriale pubblicato da Hoepli) e ha debuttato al Roccella Jazz Winter Edition (prima assoluta e produzione originale del Festival, uno dei più importanti eventi jazz in Europa): è un appassionato show che unisce racconto, musica, riflessione e tanti classici battistiani reinventati in chiave rock. Donato Zoppo e gli Uomini Celesti raccontano l’avventura di Battisti e Mogol, la musica che girava tra anni ‘60 e ‘70, tra boom economico, anni di piombo, vinili, sogni, speranze, drammi pubblici e privati.
Dalla fine degli anni ‘60 fino alla sua scomparsa, Lucio Battisti ha rivoluzionato la canzone italiana: l’ha aperta alle più disparate influenze straniere, prima con l’alchimia irripetibile insieme a Mogol, poi nel percorso sperimentale con Pasquale Panella.
Battisti si è rivelato un artista inquieto, riservato e sfuggente, che ha lasciato parlare la sua opera, tenendo pochissimi concerti, rifiutando interviste e apparizioni televisive, fino al lungo silenzio degli anni ‘80 e ‘90.
“Gli Uomini Celesti” sono composti da Sacha Barbato (voce, chitarra acustica), Giampaolo Capone (chitarra elettrica, cori), Diego Ruggiero (basso elettrico, cori), Simone Paglia (batteria).
«La mission, e non la teniamo affatto segreta-, spiegano dall’organizzazione – è di tessere una rete territoriale in grado di valorizzare il Molise nel suo complesso e di renderlo il fulcro intorno al quale si raccoglieranno le voci di alcuni dei più importanti intellettuali nazionali ed internazionali, invitati ad affrontare tematiche urgenti e necessarie. Tutto questo è stato possibile grazie ad una proficua interlocuzione portata avanti con associazioni, enti, istituzioni e con il coinvolgimento delle professionalità presenti sul territorio. Una strategia perseguita da Poietika fin dai suoi primi passi, una marcata impronta che le ha permesso di ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama dei grandi festival internazionali e di garantire al Molise tutto una visibilità e, nello stesso tempo, un riconoscimento delle capacità organizzative e progettuali cresciute esponenzialmente di anno in anno».
Il prossimo appuntamento con Sonika Poietika sarà poi martedì 6 agosto a Frosolone con Scapestro & Matteo Passante in concerto.
Intanto, occhio a questa sera alle 21 presso il castello Pandone per un evento davvero da non perdere.

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