Dopo il gelo della scorsa settimana, riprende il dialogo tra la Regione e la Cattolica. Ieri, in una sala molto affollata, s’è fatto il punto sul futuro della Fondazione e sull’integrazione con il Cardarelli.

«Non c’è nessun problema insormontabile, ci aspettiamo sacrifici che riteniamo possibili anche a fronte del fatto che nel 2016 abbiamo erogato a Fondazione e Cattolica in totale 39 milioni di prestazioni relative agli anni passati che non erano state mai pagate» ha detto il governatore. La Fondazione ribadisce: «Abbiamo un problema, siamo stati oggetto di tagli che non hanno seguito regole. Nel 2015 li abbiamo subiti solo noi. Però ora guardiamo avanti, ci incontreremo il 22 per superarli. Di fronte – rimarca il dg Zappia – ci sono dati oggettivi. La Regione ci ha erogato 39 milioni ma ha risparmiato su contenziosi che ve valevano 130. Con quest’altro taglio non ce la facciamo. C’è bisogno che dall’una e dall’altra parte si trovino soluzioni, altrimenti non potremo continuare».

La trattativa è di nuovo sui binari, ma per la conclusione ci vorrà ancora del tempo. «La contrapposizione non ci porterà da nessuna parte» ribadisce il commissario alla sanità. Frattura chiude dando appuntamento al 22 dicembre. Entro il 31, al massimo i primi di gennaio, si dice certo che sarà firmato il protocollo d’intesa.

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