Numerosi cittadini hanno contattato la nostra redazione per un problema trentennale con cui devono fare i conti di sovente. In occasione di piogge torrenziali, infatti, dai rubinetti di molte abitazioni il colore dell’acqua diviene rossiccio e, di tanto in tanto, fuoriescono anche detriti che possono far ipotizzare la presenza di terriccio nei tubi. A dire il vero il problema s’è acuito nell’ultimo periodo. E se prima era necessario un nubifragio perché si registrasse la strana colorazione, dall’inizio dell’anno è sufficiente una pioggerellina per intorbidire l’acqua. Ciò ovviamente provoca disagi ai residenti della zona che stanno acquistando casse di minerale anche per poter fare una doccia. Il problema è antico e riguarda tre centri: Sant’Agapito, Monteroduni e Longano: i più anziani ricordano che risalirebbe addirittura al terremoto dell’Irpinia, registrato nel 1980. Una delle scosse più forti, probabilmente, ha portato fuori asse qualche tubo che ora, quando la pioggia si insidia nel sottosuolo ed il terreno si allenta, porta a infiltrazioni nella rete idrica che giungono sino ai rubinetti della abitazioni. L’ultimo episodio in ordine cronologico s’è registrato lo scorso 3 febbraio. A gennaio, invece, gli episodi sono stati un paio. 

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