“Bene hanno fatto i genitori della “Guerrizio”, coraggiosi e determinati, nello scegliere oggi, il meglio per i propri bambini dopo mesi di attese e di promesse mancate e rinviate, di non mandare i bambini a scuola dopo la lunga pausa forzata. Qui dovremmo essere tutti, si tutti noi cittadini ad alzare la voce” Nicola Simonetti, Presidente del Consiglio di Istituto I. Petrone di Campobasso, alza i toni. E conferma che ormai la tregua è finita sulla gestione del caso della Don Milani.

“Noi avevamo solo chiesto l’accesso agli atti, diritto dovuto dalle nostre leggi nazionali; avevamo chiesto, dopo aver letto le stesse (dopo 9 mesi…?!…), sicurezza; avevamo chiesto una soluzione che ci facesse uscire, dopo averli imposti, dai doppi turni il prima possibile; avevamo chiesto una data, se pur “indicativa e presumibile” al Sig. Sindaco, non sottoscritta, ma presente nel verbale del 3 novembre 2016, il 15 gennaio 2017. Avevamo chiesto ed abbiamo chiesto ciò che era ed è lecito chiedere secondo le nostre leggi nazionali e secondo i diritti sopra esposti, nulla di più… Dato che il problema persiste, e persisterà anche e dopo le ultime proposte amministrative comunali, e non termineranno, visto i tempi operativi, oggi, il sottoscritto Presidente del Consiglio di Istituto, sentito lo stesso Consiglio, l’Associazione Scuola a Misura dei Bambini, i Genitori e le maestranze, si attiverà per mettere in campo tutte quelle azioni che permetteranno, comunque, il termine dei doppi turni entro il più breve tempo possibile, anche la frequenza dei singoli, propri figli, addebitandola alla mancanza di Stato, e dove questo non potrà sussistere, si attiverà per mettere in campo qualsiasi altra azione eclatante di protesta civile, e sempre nei termini di legge per far terminare gli stessi, garantendo quei diritti, oggi da voi calpestati”.

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