Il maltempo sembra aver concesso una tregua in provincia di Isernia. Restano tuttavia alcune criticità in altissimo Molise dove la neve, di tanto in tanto, continua a cadere. La situazione più difficile si registra a Pescopennataro, paese posto a 1190 metri sul livello del mare. Il manto di neve supera ovunque i due metri d’altezza raggiungendo anche i 4 metri nei punti più esposti. Si lavora giorno e notte per liberare le strade del paese dalla coltre bianca anche grazie all’arrivo questa mattina della turbina messa a disposizione dall’Anas su richiesta del sindaco Pompilio Sciulli. I mezzi del comune, invece, sono stati dirottati nella periferia del paese per togliere dall’isolamento tutte le contrade. Sciulli, anche presidente dell’Anci Molise, ha voluto ringraziare l’Anas per l’invio della turbina che ha consentito al centro dell’altissimo Molise di uscire da una condizione di assoluta emergenza. «In questi giorni di enormi difficoltà abbiamo dato assistenza alla popolazione anziana – ha spiegato il primo cittadino -. Siamo riusciti a far arrivare in paese i medicinali grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Ed oggi anche il medico e il farmacista sono riusciti ad arrivare a Pescopennataro per garantire la copertura dei presidi sanitari».
Da Castel di Sangro si transita agevolmente. Permangono disagi nel collegamento con Agnone poiché i mezzi spartineve sono riusciti ad aprire un solo varco, peraltro molto stretto, che consente il passaggio di una sola vettura. La provincia di Isernia è al lavoro per allargare la carreggiata. Questa mattina uno spartineve ha ‘scortato’ l’ambulanza fino al Caracciolo per il trasporto di un anziano colto da malore. Comunque il peggio sembra essere passato: Voglio rimarcare lo spirito di solidarietà mostrato nell’emergenza dai miei concittadini – ha proseguito Sciulli – che senza perdersi d’animo hanno lavorato giorno e notte per superare l’emergenza». Il sindaco ha anche garantito che, se la tregua continuerà, nelle prossime ore saranno fruibili tutte le piste da sci.
