Nonostante i residenti abbiano più volte segnalato agli uffici preposti del Comune la presenza in via Erennio Ponzio di un vecchio fabbricato pericolante a due piani, a tutt’oggi ancora non è stato emesso alcun provvedimento a salvaguardia dell’incolumità pubblica. “Qualche giorno fa, in occasione di un forte vento sono cadute dal tetto di questo vecchio ed abbandonato edificio dei coppi – ha raccontato la signora Maria che abita di fronte a qualche metro di distanza -, fortunatamente in quel momento non c’era nessuno nei paraggi ed io ero appena rientrata in casa. Se fosse successo nel momento in cui io o qualcuno dei miei familiari stava rientrando a casa, non so proprio quale sarebbero potute essere le conseguenze se qualche pezzo di coppo caduto da un’altezza di dieci metri ci fosse finito in testa, sicuramente ci sarebbe potuto scappare anche il morto. In altre occasioni è stato mio marito dal balcone di casa nostra e con l’ausilio di un lungo palo a far cadere dei coppi che erano in bilico sul tetto. È una situazione che non ci fa stare  tranquilli in quanto il fabbricato ha notevoli crepe su tutto il muro perim e tra le portante, tra l’altro presenta anche una leggera inclinazione verso la nostra abitazione”. Il fabbricato in questione è abbandonato da anni e si presenta in condizioni statiche precarie. Le numerose crepe sono state ricoperte con cemento, quasi a nasconderle. Fino al sisma dell’ottobre 2002 era abitato, a seguito di un sopralluogo effettuato dai tecnici del terremoto fu emessa un’ordinanza di sgombero perché fu dichiarato inagibile. Da allora la casa è chiusa e da parte dei proprietari non è stato eseguito alcun intervento per metterlo in sicurezza. L’edificio pur essendo in condizioni statiche preoccupanti non è stato mai recintato e messo in sicurezza al fine di evitare danni all’incolumità delle persone nelle more di un intervento di recupero o di abbattimento. Bisogna inoltre considerare che l’edificio confina su tre lati con altrettanti vicoletti uno più stretto dell’altro, e che in caso di forte scossa tellurica sarebbe destinato a cadere e di conseguenza diventerebbe una trappola pericolosa e fatale per i residenti delle abitazioni limitrofe. Per questo motivo gli abitanti della zona chiedono urgentemente un intervento del Comune, visto che i proprietari evidentemente non sono nelle condizione per far eseguire un intervento di consolidamento e recupero del rudere, al fine di una maggiore tranquillità da parte loro.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.