Il call center ha ufficialmente aperto i battenti nella sede di via Alcide De Gasperi. Si è svolta ieri mattina la cerimonia di inaugurazione del call center gestito dalla società salernitana Powerfone, che si occupa di attività di vendita telefonica per conto di aziende leader nel settore delle telecomunicazioni a livello nazionale. Una vicenda a lungo dibattuta ma che ieri ha portato ad un nuovo inizio per la città di Agnone, con nuove opportunità di lavoro per gente del posto. Un’opera che si è conclusa «nonostante le reticenze e le dimostranze e le invidie forse di una parte di popolazione e recuperando immobili di proprietà comunale, evitando un ulteriore spreco di denaro», come evidenziato dal primo cittadino, Lorenzo Marcovecchio. «Per questo – ha proseguito il sindaco – questa struttura rappresenta una molteplice valenza, non solo per l’attività lavorativa, non solo perché abbiamo recuperato parte di un immobile comunale altrimenti abbandonato, non solo perché abbiamo ravvivato una zona del centro storico di Agnone che altrimenti rischiava di spopolarsi sempre di più.» Una pratica che si è conclusa in tempi record, in soli sei mesi.
«Ci ha meravigliato il fatto che, in occasione del primo incontro a Salerno, il geometra Masciotra del comune di Agnone venne già con la pianta del progetto pronta – ha detto Giacomo Bacone, direttore generale dell’azienda -. Abbiamo accettato con piacere questa sfida, anche perché ci ha permesso di allargarci ulteriormente, uscendo dalla nostra zona.» La sede Powerfone di Agnone si aggiunge alle altre quattro già presenti sul territorio nazionale e a un’altra all’estero. «L’esperienza ci ha portato ad aprire strutture in aree meno centrali rispetto ad altre – ha aggiunto Bacone – proprio perché c’è più entusiasmo.»
Una partenza a ritmo serrato che vedrà già dal prossimo 2 gennaio la struttura attiva con i colloqui degli aspiranti operatori, mentre per l’8 gennaio è fissata la partenza di due corsi di formazione da quindici persone ciascuno per arrivare alla fine del mese con una squadra di una ventina di persone operative sul campo. Entro giugno si punta a impiegare cinquanta operatori, senza escludere la possibilità di un ulteriore ampliamento con altre quaranta postazioni. «Il nostro obiettivo – ha concluso il direttore – è quello di lavorare esclusivamente con gente del posto.»
Ha infine preso la parola l’amministratore Unico Eugenio Ettorre, il quale ha mostrato pieno apprezzamento alla manovra di riqualificazione di un bene comunale. Gli operatori del call center di via Alcide De Gasperi lavoreranno principalmente per la Vodafone.

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