Nessuna campanella suonerà giovedì mattina nell’edificio di via Beato Antonio Lucci – che ospita il plesso della primaria di San Marco e le classi dell’istituto Alberghiero – e nella struttura di via Pietro Micca, ex scuola media attualmente sede delle classi dell’infanzia e primaria del plesso Francesco Antonio Marinelli. I due plessi saranno chiusi a prescindere dalla relazione dei Vigili dei fuoco che fino a ieri ancora non era ancora sul tavolo del sindaco. L’intenzione di Marcovecchio è quella di assecondare la volontà dei genitori che hanno manifestato le proprie perplessità di fare rientrare i figli in entrambi gli edifici.
«La situazione è in divenire» ha spiegato ieri sera il primo cittadino di Agnone che, insieme al presidente della Provincia Coia, sta cercando una soluzione idonea per evitare ai ragazzi i doppi turni. Perché a questo punto, dopo la chiusura che ormai appare scontata, il problema è proprio questo: trovare una sede alternativa sia per i bambini della primaria di San Marco e gli studenti dell’Alberghiero, sia per gli alunni dell’infanzia e della primaria della Marinelli.
Il tempo però non gioca a favore dell’amministrazione. Due giorni appena all’inizio delle lezioni. Non si esclude a questo punto uno slittamento dell’inizio dell’attività didattica.

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