Viadotto “Sente-Longo” chiuso al traffico, la Provincia di Isernia firma la convenzione con il ministero dei Trasporti per l’assegnazione dei fondi, due milioni di euro, che serviranno per far partire le nuove opere. Il provvedimento è stato sottoscritto venerdì tra la Provincia e il direttore generale del ministero dei Trasporti Antonio Parente.
È quanto comunica in una nota il presidente di Palazzo Berta Lorenzo Coia. «Nella convenzione si precisa che la Provincia, con propria determina dirigenziale numero 97 dell’8 febbraio scorso ha approvato il progetto esecutivo, corredato dai rilievi geologici, e che non sussistono impedimenti di sorta relativi ad autorizzazioni, approvazioni, concessioni o pareri che possano ritardare i previsti tempi esecutivi del ripristino dell’opera – aggiunge Coia -. Poiché è necessario munirsi del parere del Cta, espresso dal Comitato interno al Provveditorato alle opere pubbliche, e che, data la rilevanza tecnologica e altamente specialistica dell’opera, si ritiene necessario avvalersi, per l’espletamento della gara d’appalto, della Stazione unica Appaltante (Sua) di Napoli o della sede coordinata di Campobasso. Inoltre una volta espletata la gara – sottolinea Coia – la consegna dei lavori deve avvenire entro 60 giorni dall’aggiudicazione dei lavori e che il responsabile del Procedimento della Provincia, trasmetterà trimestralmente una relazione al Ministero sull’andamento dei lavori al fine di consentire un monitoraggio tecnico-economico della realizzazione dell’intervento. In attesa della registrazione di tale convenzione presso la Corte dei Conti, già sono state messe in calendario (mercoledì 27 marzo) riunioni presso il Provveditorato alle opere pubbliche del Molise per accelerare l’iter della gara. È così che si avvia alla conclusione l’iter per la riapertura del viadotto Sente, il quale ha visto protagonisti diversi attori istituzionali (sindaci, Regioni, Province e parlamentari).
Nell’interesse delle popolazioni dell’Abruzzo che quotidianamente con studenti e pendolari si riversano verso Agnone e la provincia di Isernia, l’augurio è che l’importante struttura viaria possa tornare quanto prima transitabile ai mezzi», termina nella sua nota Coia.

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