“Il progetto su un’area di 100 mila metri quadrati doveva servire a rilanciare l’economia marittima molisana, invece a distanza di anni la sua realizzazione ha causato stravolgimenti ambientali ed è finita negli atti d’indagine di tre Procure mentre i costi ormai esorbitanti ne mettono in dubbio la pubblica utilità. La Regione è rimasta a guardare”: da questa situazione è scattata l’interrogazione dei 5 Stelle sulla Marina Sveva di Montenero.

“Abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio e presto la vicenda arriverà anche alla Camera per i sospetti legami con Banca Etruria. La storia del porto ‘Marina Sveva’ di Montenero di Bisaccia è fatta di ritardi e anomalie, costi lievitati e rischi ambientali, super prestiti e fallimenti.
Vogliamo sapere se la Regione giudica anomalo l’incremento dei costi e come essa giustifica l’esclusione del collaudo finale dalla disciplina dei lavori pubblici, determinante per quello stesso incremento. Infine c’è la questione del finanziamento concesso da Banca Etruria che merita risposte anche sul piano politico. A proposito il nostro portavoce alla Camera dei deputati, Daniele Pesco, presto presenterà un atto sul ‘prestito facile’ di Banca Etruria per la costruzione del porto molisano”.

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