C’erano anche i componenti del comitato vittime di San Giuliano di Puglia, col presidente Antonio Morelli in testa, ieri a Pescara a partecipare e offrire la loro testimonianza nella manifestazione “Resilienza”: conoscenza del rischio del territorio e comportamento in caso di emergenza. Le mamme del Patto per l’Abruzzo Resiliente (Par), partendo dall’attenzione sul lavoro del noto Street Artist Millo sulla facciata della Scuola di Borgomarino a Pescara (con 700 visitatori), sono scese in Piazza della Rinascita a Pescara per divulgare informazioni utili al cittadino, parlare di pianificazione del territorio e della necessità di mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Testimonianze nel corso del sit-in da parte delle Associazioni e dei Comitati della rete nazionale. Presenti a Pescara oltre al comitato vittime di San Giuliano di Puglia gli aderenti dei vari comitati da Amatrice (Rieti), L’Aquila, le madri della terra dei fuochi, Soccorso Alpino e Coordinamento Unità di Crisi di Civitavecchia (Roma). Presenti anche i parenti delle vittime della valanga di Rigopiano di Farindola (Pescara), alunni della scuola Borgomarino, oltre allo stesso street-artist Millo. Antonio Morelli, che perse la figlia di 6 anni Morena nella tragedia della Jovine, ha dichiarato che «In questo Paese ci sono stati tanti drammi, ma c’è anche una classe politica che non ha fatto nulla. Il mio è un dolore indicibile, ma lotto perché non accada più. Dobbiamo fare tanto perché purtroppo quello che è successo recentemente a Genova ci dice che c’è ancora molto da fare».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.