Epilogo clamoroso per la rapina avvenuta lunedì sera in contrada Ramitelli a Campomarino. La signora picchiata e depredata di contanti, ieri mattina ha rivenuto tutte le banconote che aveva consegnato ai banditi, 1.670 euro, assieme a 3 crocifissi, in un porta-cd trovato in macchina. Ha ovviamente avvisato i Carabinieri della locale stazione. Il figlio disabile che era accorso in aiuto della madre e lui stesso picchiato, si trova ancora sotto morfina. Intanto, lei ha dichiarato di non perdonarli comunque. Alla villetta era atteso un antennista, ma a bussare all’uscio sono stati i due malviventi, col volto coperto da passamontagna. La donna ha subito un colpo al volto e uno alla schiena, cadendo a terra. Il figlio disabile si è scagliato contro i rapinatori, ma anche lui è stato colpito al volto. Loro, di corporatura esile, dall’accento pugliese, come ha avuto modo di riferire dopo ai Carabinieri, puntavano ad arraffare oro e preziosi, probabilmente per rivenderli a qualche ricettatore e farsi i soldi per la droga, non è escluso, infatti, che fossero tossici. A facilitare il loro ingresso il cancello rimasto aperto e altra cosa molto probabile sono stati narcotizzati cani, che invece solitamente fanno un gran baccano. I due banditi non hanno potuto agguantare l’oro, ma hanno preso tutti i soldi presenti in casa. Ieri, invece, la misteriosa restituzione.
Carabinieri in azione anche nel tardo pomeriggio di ieri a causa di una distrazione da parte dei dipendenti delle Poste, che sempre a Campomarino hanno lasciato sbadatamente gli uffici aperti. Un Vigile urbano fuori servizio ha contattato il 112 e questi ultimi, dopo essere intervenuti sul posto hanno comunicato alla direzione la curiosa omissione.

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