Tragico epilogo a Montenero di Bisaccia per la scomparsa di Donatella Di Stefano, la 42enne che non dava più notizie da domenica sera a familiari ed amici che avevano presentato denuncia ai carabinieri. Con molta probabilità si è tolta la vita a pochi metri dal cimitero dove era andata a trovare nei giorni scorsi il compagno deceduto all’improvviso venerdì all’età di 57 anni. Un evento che ha segnato la donna che non è riuscita più a riprendersi. Donatella Di Stefano aveva lasciato la sua abitazione di via Frentania senza portare con sé il telefonino, le due auto quella personale e quella del compagno erano invece regolarmente parcheggiate sotto casa. Ieri si era riaccesa la speranza di trovarla in vita in quanto un autista di Montenero di Bisaccia aveva segnalato la presenza della donna a Vasto marina. La Prefettura nelle ore appena trascorse aveva anche lanciato l’identikit della donna che si era allontanata con una giacca nera, un pantalone nero e degli stivali. Con sé aveva solo alcune buste con effetti personali. Dopo tre giorni di ricerche i Vigili del fuoco con le unità cinofile hanno rinvenuto il corpo senza vita della 42enne in località Calanchi di Montenero di Bisaccia. Un’area che si trova a ridosso del cimitero e del santuario della Madonna della Bisaccia dove Donatella Di Stefano era stata vista per l’ultima volta. In realtà Vigili del fuoco, Carabinieri e uomini del Soccorso alpino erano già stati da quelle parti, ma nelle ultime ore al comando dei Carabinieri di Montenero era arrivato un video di una coppia che ritraeva sullo sfondo ai Calanchi una sagoma di una donna vestita di nero che forse cercava di arrampicarsi su di una collinetta. La circostanza ha indotto le forze dell’ordine a tornare in zona. L’area dei Calanchi è molto vasta ed impervia ma è famosa e conosciuta in quanto negli anni passati si teneva sempre la rappresentazione della passione vivente oltre al fatto che offre uno splendido paesaggio naturale. Donatella Di Stefano dopo aver percorso diverse centinaia di metri a piedi è salita su di una collinetta dove si trova una grossa croce e con molta probabilità si è lasciata cadere. È lì, vicino ad una grotta, che i cani e i Vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo della donna. Sulla collinetta è stata invece rinvenuta una bottiglia di acido muriatico, gli oggetti personali portati via da casa nella busta e la carta di identità della 42enne. Il corpo è stato recuperato e riportato dai Vigili del fuoco e dal Soccorso alpino nei pressi del santuario dove in questi giorni era stata istituita la base operativa dei soccorsi. Resta adesso da verificare se la donna si sia tolta la vita domenica, giorno della scomparsa, oppure nelle ultime ore. Un grande spiegamento di forze è stampo impegnato nelle ricerche. I Vigili del fuoco hanno presidiato la zona con i Carabinieri, unità cinofile e due giorni fa anche un elicottero oltre ai volontari della Valtrigno, il personale medico del 118 pronto ad intervenire con l’ambulanza della Misericordia. Dopo il recupero il corpo della 42enne è stato ricomposto all’interno del cimitero del paese.

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