Ururi si tinge di giallorosso. I giovanotti vincono l’edizione della Corsa dei Carri 2019 e da secondo posto arrivano al primo in una gara col finale al cardiopalma. Secondi i Fedayn (giallo verdi) che due anni prima erano al terzo posto recuperando così una posizione e terzi i giovani (bianco-celeste) che erano primi e sono scivolati all’ultimo posto in quella che è stata una gara davvero emozionante! Quello che veniva definito il carro più forte, meglio organizzato, si è posizionato all’ultimo posto segno che nella Carrese tutto è possibile. Quest’anno soprattutto la corsa si è svolta in maniera limpida, senza incidenti, rispetto reciproco pur nell’agonismo che non manca mai. Tutti e tre i carri hanno effettuato le curve che dovevano fare e quando sono arrivati alla fine era un tripudio di colori essendo arrivati quasi in simultanea. D’altronde, già all’altezza del campo sportivo e delle scuole il carro dei Giovani pur conducendo la gara, aveva alle spalle, quasi appaiati, gli altri due carri. Sull’ultimo tratto di strada prima del traguardo, lo sprint finale, quello slancio che forse è mancato al carro dei giovani che si è fatto superare pure dal carro dei Fedayn. Grande entusiasmo, grande festa per i giovanotti che ci speravano nella vittoria ma quasi non lo volevano ammettere. Sfilata con la bandiera, con le note del Piave, coriandoli, fiumi di spumante, e tanti sfottò nei confronti degli altri carri perdenti. Risate frammiste a pianti di commozione e tanti abbracci! Festa in tono minore anche per il carro dei Fedayn felici comunque di aver recuperato una posizione. La popolazione, pur infastidita dagli impedimenti delle transenne, si è comportata disciplinatamente e gli steward, posizionati nei punti strategici del paese, hanno effettuato un servizio egregio. Nel complesso la manifestazione si è svolta felicemente e senza note di cronaca. Un plauso va dunque all’organizzazione tutta a partire dall’amministrazione comunale e alle associazioni dei carri. Anche a Ururi, come il 30 aprile a San Martino in Penslis, ha vinto il popolo delle Carresi, ha vinto la corsa dei carri, a prescindere dal carro vincitore perché questo era comunque l’obiettivo! Adesso la festa continua, a stasera, con un concerto del gruppo “Les Amis” e domani con la solenne processione in onore del Sacro Legno della Croce in cui il carro vincitore avrà l’onore di portare in processione le sacre reliquie. Ancora festa con il cabaret, la consegna delle coppe e lo sparo finale! Il popolo delle Carresi si ritroverà a Portocannone, il prossimo 10 giugno, con l’ultima corsa dei carri del Molise!

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