Il presidente del Consiglio comunale Remo Perrella ha indetto l’assise municipale in seduta ordinaria di prima convocazione per domani, venerdì 29 dicembre, alle ore 15, e in seconda convocazione il giorno successivo, sabato 30 dicembre, con inizio alle ore 18 presso la sala consiliare “Roberto Colalillo” a Palazzo Colagrosso.
Tre gli argomenti da trattare in quest’ultima assise municipale, essi sono: comunicazioni del sindaco relative all’apertura del nuovo plesso scolastico ed alla richiesta di stato di calamità naturale a seguito degli eccezionali eventi atmosferici dell’11 e 15 dicembre scorsi; approvazione verbali delle sedute precedenti; recesso dall’Unione dei Comuni delle Sorgenti del Biferno.
Il primo cittadino Marco Di Biase nella prossima seduta consiliare ufficializzerà quindi l’inaugurazione della nuova scuola elementare di via Barcellona che avverrà con la ripresa delle lezioni l’8 gennaio prossimo. Il problema dell’allaccio Enel – che si era protratto a lungo e che aveva bloccato il trasferimento delle attività didattiche dai moduli prefabbricati di località Terre Longhe al nuovo edificio scolastico – è stato superato proprio in queste ultime settimane. Di questo il sindaco ha già informato una delegazione di genitori nel corso di un recente incontro presso il Comune a seguito di una lettera che aveva ricevuto da questi ultimi e con la quale si chiedeva di conoscere i tempi di trasloco nella nuova struttura anche alla luce dei disagi che la popolazione scolastica ha dovuto subire soprattutto dopo gli ultimi eventi atmosferici avversi. Finalmente, quindi, dopo 14 anni le scuole elementari possono tornare a svolgere le attività in una struttura confortevole con tutte le comodità che una scuola moderna può offrire.
Di Biase, inoltre, informerà l’assemblea consiliare anche sulla richiesta che ha inoltrato al presidente della Regione Frattura sul riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito degli eventi atmosferici accaduti in questo mese e che hanno causato danni non indifferenti in città, sia al patrimonio pubblico sia privato.
Con questo consiglio si chiude dunque l’attività amministrativa del corrente anno.
E.C.

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