Ad oltre un mese dalla frana, la strada provinciale 94 che collega Sepino con il pianoro di Campitello di Sepino è ancora interrotta. Come già riferito prima di Natale, a causa delle abbondanti piogge, si è accaduto uno smottamento sul solito tratto di carreggiata che già in precedenza aveva mostrato segni di instabilità per infiltrazione di acqua nel sottosuolo probabilmente dovuto alla mancanza canaletti di scolo e quant’altro per la raccolta di acqua piovana.
Un gruppo di residenti di quella zona di montagna di Sepino lamenta il fatto che da quando è franata nei giorni precedenti le festività di Natale nulla è stato fatto e che da allora la situazione è diventata ancora più difficile perché la sede stradale è continuata a franare ulteriormente.
Lo smottamento che ha interessato l’intera carreggiata si estende per una trentina di metri ed ha creato un dislivello di alcuni metri. Il tratto di strada già da oltre un anno era percorso a senso unico alternato, adesso con il peggioramento della situazione, è stato completamente interdetto al traffico ed è percorribile solo a piedi. L’unico intervento registrato finora da parte delle istituzioni interessate è stato l’installazione su entrambi i sensi di marcia dei segnali stradali di divieto di accesso.
In sostanza, i cittadini che risiedono in zona tornano a chiedere alla Provincia un intervento immediato per la messa in sicurezza della strada. L’arteria, oltre a collegare il paese con il pianoro di Campitello, conduce anche a Pietraroia sul versante campano.
Va ricordato che in quella zona vive anche una famiglia con minori che frequentano la scuola dell’obbligo costretti ogni mattina a percorrere un tratto a piedi per prendere lo scuolabus, e degli anziani, per cui in caso di emergenza i soccorsi sarebbero problematici.
Sulla situazione critica di quella strada, come si ricorderà, c’è stato anche l’intervento dell’associazione Comitato ProTrignina, tramite il suo presidente Antonio Turdò, che nel denunciare lo stato di abbandono in cui versano le strade dell’area matesina penalizzando i cittadini che vi risiedono, aveva puntato il dito nei confronti della politica del ministro Delrio che con irresponsabilità aveva chiuso le Province senza provvedere a sostituirle concretamente. La strada interessata, infatti, compete alla Provincia di Campobasso che come è risaputo è a corto di disponibilità economiche per i tagli finanziari subiti.
E.C.

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