Dopo anni finalmente la piscina intercomunale presso il Varazi di Monteverde diventerà una realtà. Il presidente della Regione Donato Toma, infatti, ha recepito l’istanza del sindaco Di Biase, facendo deliberare in questi ultimi giorni dalla giunta regionale un milione e 900mila euro quale finanziamento per la “Realizzazione della piscina comunale all’interno del Centro sportivo Varazi in località Monteverde” nel Comune di Bojano. Contestualmente nel deliberato è stato previsto anche il finanziamento di 2 milioni di euro per la “Demolizione e ricostruzione della piscina comunale in località Le Piane” nel Comune di Isernia.
I due finanziamenti, dell’importo di 3 milioni e 900mila euro fanno parte delle risorse del Fsc 2014-2020, in particolare dell’azione “Sistema, eventi e poli di attrazione turistica scolastica e complementare” della Linea di intervento “Servizi scolastici evoluti” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.
In sostanza il presidente Toma ha condiviso le richieste del primo cittadino bojanese considerando che la realizzazione degli impianti è finalizzata principalmente a qualificare l’offerta dei servizi complementari all’attività scolastica, consentendone la fruizione a tutti i bambini e ragazzi nell’ambito delle ordinarie attività della scuola, con particolare attenzione a quelli provenienti da nuclei familiari in condizione di particolare fragilità economica e/o sociale che altrimenti potrebbero non fruire di analoghe attività se extrascolastiche. Un simile impianto sportivo contribuirà a rendere la scuola più attrattiva, contrastando, quindi, il fenomeno della dispersione scolastica, a elevare il livello di pratica del nuoto riconosciuto quale attività motoria completa che favorisce il benessere fisico e psicologico, nonché a creare poli di attrazione turistica scolastica per manifestazioni di carattere agonistico interregionale.
Va sottolineato che il Comune di Bojano detiene un patrimonio edilizio scolastico al 90% in linea con la vigente normativa in materia. Sia il Comune di Bojano che quello di Isernia, hanno segnalato che in occasione di diversi incontri con gli operatori scolastici è emersa la necessità di poter avere a servizio degli studenti, al fine di ampliare l’offerta e la qualità dei servizi per le attività scolastiche, una piscina comunale da mettere a disposizione dei vari complessi scolastici e poli didattici di ogni ordine e grado, necessità peraltro condivisa e sollecitata da numerosi centri limitrofi ai suddetti due Comuni. Tra l’altro i Comuni di Isernia e di Bojano sono gli unici grandi centri della Regione a non essere dotati di piscina comunale.
La popolazione scolastica (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo grado) riferita ai due Comuni e a quelli dell’hinterland, potenziali fruitori degli impianti è, rispettivamente, di 2.089 per il Comune di Bojano e di 5.803 alunni/studenti per il Comune di Isernia. In passato diverse amministrazioni bojanesi nei loro programmi avevano inserito di voler realizzare una piscina senza però riuscirci, finalmente adesso, dopo tantissimi anni, l’impianto sportivo comincia a concretizzarsi, il primo passo è appunto lo stanziamento di un milione e 900mila euro per cui il Comune di Bojano, soggetto attuatore, non dovrà affrontare alcuna compartecipazione al finanziamento dell’opera. Tutto ciò grazie all’interessamento fattivo del sindaco Di Biase e soprattutto all’impegno del presidente Toma che sta dimostrando una particolare attenzione alle esigenze dell’area matesina e non solo. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Bojano, Marco Di Biase. «Ringrazio il presidente Donato Toma di aver accolto una richiesta a cui tenevo particolarmente anche perché la realizzazione della piscina rappresenta un punto fondamentale del mio programma di governo – ha detto il primo cittadino -. A Bojano da anni si parla di un impianto del genere, però finora non si era mai riusciti ad ottenere l’intero finanziamento per realizzare l’opera, anche se in passato c’era stata qualche promessa per ottenere parte del finanziamento cui però doveva contribuire anche il Comune con fondi propri, discorso che era stato poi accantonato in quanto con il dissesto economico non eravamo nelle condizioni finanziarie di poter partecipare alla spesa. Con la realizzazione di una piscina intercomunale presso il Varazi tantissimi ragazzi che finora sono costretti ad andare fuori per praticare il nuoto, potranno nel prossimo futuro farlo qui a Monteverde. È senza dubbio – ha aggiunto – una struttura di richiamo, per cui la nostra città rafforzerà ulteriormente quella posizione di centralità nell’area matesina». Anche il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha voluto esprimere la sua gioia per questa lieta notizia. «Desidero esprimere il mio compiacimento perché finalmente anche la nostra zona avrà un impianto che finora mancava e di cui si sentiva la necessità – ha dichiarato Micone -. Colgo l’occasione per ringraziare a nome di tutti i sindaci dell’area matesina il presidente Donato Toma che si è impegnato molto per colmare questo vuoto nell’impiantistica sportiva locale. La piscina comunale farà la gioia di tanti ragazzi che per praticare il nuoto sono costretti ad andare a Campobasso o addirittura fuori regione».

E.C.

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