Il sindaco Paolo Manuele ha pubblicato l’ordinanza che approva l’aggiornamento del piano d’evacuazione di via Gabriele Pepe e vie limitrofe in caso di emergenza.
Da circa un anno, i primi cedimenti avvennero a febbraio 2017, nel centro storico del paese sono in atto gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, in particolare in via Gabriele Pepe e nelle sue adiacenze, che hanno determinato l’emanazione di numerose ordinanze d’evacuazione sia di prime case sia di seconde case con le relative pertinenze.
Agli immobili privati si è poi aggiunto anche lo sgombero della sede municipale e la chiusura di alcuni tratti di strade comunali per garantire la pubblica e privata incolumità.
Con una precedente ordinanza ad ottobre 2017 erano state aggiornate le zone rosse e blu della prima perimetrazione delle aree a rischio crollo individuate con il sopralluogo del 17 marzo 2017.
Successivamente è stato fatto realizzato il Piano di evacuazione redatto dal Servizio di Protezione civile con la collaborazione del Comune.
«Ritenuto, stante l’urgenza di dover provvedere in merito all’implementazione del Piano comunale di Protezione civile approvato con deliberazione del Consiglio comunale n° 7 del 31 marzo 2017, anche alla luce delle attività che sta eseguendo l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appenino Meridionale finalizzate alla perimetrazione delle aree interessate dal dissesto idrogeologico con le relative classificazioni di rischio; ordina – si legge nell’atto adottato dal sindaco – di approvare lo schema di Piano di evacuazione 2018 dell’area di via Gabriele Pepe e limitrofe, interessate dal dissesto idrogeologico, nel Comune di Civitacampomarano, è da intendersi quale proposta tecnica a supporto della Pianificazione comunale d’emergenza, di integrare il presente atto al Piano comunale di Protezione civile approvato con deliberazione n° 7 del 31 marzo 2017, nonché a tutti i successivi documenti di pianificazione che saranno successivamente definiti ed approvati; e dispone di trasmettere il presente atto al Dipartimento nazionale della Protezione civile, alla Prefettura di Campobasso, alla Regione Molise, al Servizio regionale di Protezione civile, alla Questura di Campobasso, al Comando provinciale Carabinieri di Campobasso, al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, all’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale, al I Dipartimento della regione Molise, al IV Dipartimento della Regione Molise, alla Provincia di Campobasso, al Servizio S.E.T. 118 Molise Soccorso e di disporre la pubblicazione e divulgazione alla popolazione mediante ogni forma di pubblicità».

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