È rimasto schiacciato dall’auto che stava riparando e quando sul posto sono arrivati i soccorsi, purtroppo, il suo cuore aveva già smesso di battere. Tragedia nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14.30, in contrada Colle Matteo a Ripalimosani (nei pressi del Blue Note), dove Carlo Sollazzo, 48 anni, stava lavorando all’interno dell’abitazione dei suoi genitori. L’uomo stava riparando la sua auto di grossa cilindrata, un’Audi A4, sollevata sul ponte idraulico posizionato all’interno di un capannone agricolo. Ma il macchinario ha improvvisamente ceduto ed il 48enne è rimasto schiacciato morendo sul colpo. A lanciare l’allarme sono stati i familiari. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I sanitari non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei Vigili del fuoco per estrarre il corpo. Spetterà ai Carabinieri di Ripalimosani stabilire le cause del tragico incidente, se a provocare il cedimento sia stata una distrazione dell’uomo oppure un guasto. La notizia si è diffusa rapidamente in paese, dove l’uomo era conosciuto da tutti, anche se da qualche anno si era trasferito a Campobasso insieme alla moglie.
«Siamo senza parole, ancora non riusciamo a credere a quanto è accaduto», il commento a poche ore dalla disgrazia del sindaco di Ripalimosani Michele Di Bartolomeo, cugino in secondo grado della vittima. «Carlo era una persona splendida e un grandissimo lavoratore – il ricordo – e da anni collaborava con il Comune per il servizio di sgombero neve. Era sempre preciso nel suo lavoro, sempre puntuale e disponibile. Ripalimosani ha perso un ragazzo d’oro».

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