L’intera comunità di Colle D’Anchise si è stretta intorno al suo parroco, don Fredy Barbosa, per impedire che venga trasferito. Il sacerdote, da qualche anno parroco della chiesa della Madonna degli Angeli, appartiene alla diocesi dell’Aquila dove l’arcivescovo monsignor Giuseppe Petrocchi, diventato cardinale, lo ha richiamato in sede. La notizia del trasferimento di don Fredy in Abruzzo, sacerdote molto umile e disponibile, a cui la comunità di Colle è molto legata, non è stata accettata volentieri dai fedeli del paese che si sono immediatamente attivati in comitato dando vita ad una serie di assemblee, iniziative e manifestazioni varie per farlo restare alla guida della loro parrocchia. Intanto domenica sera si è svolta una fiaccolata per le strade del paese, alla quale hanno partecipato oltre un centinaio di persone di tutte le età dai bambini agli adulti e anziani a difesa del loro amato pastore. Il corteo della fiaccolata è partito da piazza Italia, nei pressi del vecchio campo sportivo di Campo Aperto, e percorrendo le strade principali del centro sono giunti fino alla chiesa Madre dove i fedeli si sono raccolti sul sagrato per la recita di un documento-preghiera di ringraziamento composta da Corradina Lucarelli per invocare al Signore e chiedere nel contempo al cardinale Petrocchi di far restare a Colle il parroco don Fredy. «Signore Gesù siamo riuniti tutti qui davanti al Tuo Tempio Santo, abbiamo il cuore affranto per l’annunciato trasferimento di don Fredy e vogliamo chiederti a voce unanime la Grazia affinché i cuori dei responsabili di questo provvedimento possano intenerirsi e dare esito positivo alla sua permanenza nella nostra comunità. Don Fredy a seguito a seguito del terremoto dell’Aquila del 2010 è rimasto solo e abbandonato dalla sua diocesi di provenienza, così fu assegnato al nostro paese dai superiori della diocesi di Campobasso – Bojano in quanto bisognosi di sacerdoti vista la carenza di preti. Ha continuato a svolgere il suo Ministero a Colle d’Anchise per ben otto anni stando a servizio dell’intera comunità, in particolar modo nell’assistenza dei malati. Nel contempo gli venivano assegnati anche altri paesi da affiancare al nostro, dapprima Campochiaro e poi Spinete. Ora a distanza di anni, si vede richiamato dalla diocesi dell’Aquila, anche avendo fatto richiesta di incardinamento nella nostra diocesi di Campobasso – Bojano. Poiché nulla si è mosso da parte degli ecclesiastici molisani per dare seguito alla procedura di trasferimento definitivo nel Molise, chiediamo con cuore sincero l’intercessione della Beata Vergine del Carmelo, quale Mamma previdente e misericordiosa che non abbandona mai i suoi figli, di venire in soccorso di don Fredy e stringerlo tra le sue braccia al riparo da ogni male sotto il Suo manto. Signore Ti chiediamo che questo nostro figlio sia da Te assistito affinché ritrovi la gioia rimanendo in mezzo a noi per continuare a trasmettere ad ognuno il messaggio della buona novella. Gesù Tu sai quanto lui abbia sofferto nei momenti bui quando a causa di successivi terremoti occorsi, è stata periziata la chiusura della chiesa Madre Santa Maria degli Angeli per il crollo di una parte del tetto. Ma con il Tuo Santo aiuto e con le preghiere di tutti i fedeli, don Fredy è riuscito a ripristinare sebbene con grandi sacrifici il danno, estendendo i lavori di rifacimento a tutto il manto di copertura della chiesa, così da permetterne finalmente la riapertura della stessa ai fedeli. E’ stata una grande gioia per tutta la comunità che ha anche collaborato in parte alle spese economiche sostenute. Mai nessuno prima d’ora aveva dato tanto per il Tuo Tempio Santo, lui si è prodigato fino alla fine riportandolo allo splendore provvedendo anche alla ripulitura delle facciate laterali esterne ormai in stato di deterioramento ed abbandono. Signore Gesù guida tutti noi per le strade giuste che conducono alla Verità, affinché con il Tuo aiuto possiamo intraprendere il cammino per ritrovare la serenità offuscata da questo momento di tenebre che ci pervade. Sii Tu la nostra fiaccola che ci guida verso la retta via affinché sia fatta la Tua volontà. Ti ringraziamo Signore Gesù per il cammino di questi anni affianco al nostro caro don Fredy nei quali abbiamo meditato, giorno dopo giorno, la Tua Parola, sia per noi questo il fondamento per continuare il consolidamento del cammino intrapreso con ancor più intensa fede i nostri giorni avvenire guidati dal nostro don Fredy. Signore Gesù, Mamma del Monte Carmelo, abbiate compassione di noi poveri peccatori e Siate a noi vicini ora e sempre Amen».
E.C.

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