I ripesi possono oggi pagare la Tari, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con un click dal telefonino o dal pc. L’Amministrazione comunale di Ripalimosani ha infatti adottato un sistema avanzato che eviterà a tanti le code allo sportello e compilazioni manuali.
Il sistema si chiama “PagoPa Tari” ed è accessibile dal software Linkmate, direttamente dal sito web del comune di Ripalimosani. È un sistema telematico Advanced Systems che permette di pagare comodamente e in qualsiasi momento senza considerare il necessario rispetto degli orari d’ufficio. E soprattutto si paga contrassegnando l’importo già predisposto sulla pagina personale dal settore tributi.
Come funziona? Ciascun contribuente ha ricevuto a casa le credenziali per usufruire di questo Ufficio Tributi Telematico. Con queste credenziali, nome utente e password, potrà dunque accedere alla sua personale pagina online, assolutamente privata nel rigoroso rispetto della legge sulla privacy. Da questa pagina potrà, fra l’altro, controllare lo stato dei pagamenti, i dati catastali, gli importi delle bollette da pagare, contrassegnando semplicemente quelle in scadenza, nonché effettuare tutte le relative stampe. Potrà, inoltre, comunicare direttamente con l’ufficio tributi in caso di dubbi o di richiesta di informazioni.
«Come in tutti i sistemi online il pagamento sarà immediato grazie all’inserimento dei codici della propria carta di credito, normale o prepagata – spiega il vicesindaco Marco Giampaolo – e immediatamente si entrerà in possesso della liberatoria del pagamento effettuato. Nulla di trascendentale dunque, ma un sistema alla portata di tutti. Basta un minimo di attenzione per entrare nella piattaforma e nell’utilizzo delle password e il gioco è fatto».
Tutto questo, nella versione pratica, è stato spiegato in un incontro aperto alla cittadinanza nel quale hanno preso parte gli amministratori comunali ed i rappresentanti dell’Advanced Systems. Nello stesso incontro è stato sottolineato un altro notevole vantaggio: i contribuenti che utilizzeranno tale canale di pagamento non potranno mai essere sottoposti ad attività di accertamento in quanto è azzerata la possibilità di errore umano nella digitalizzazione da parte degli operatori postali e bancari del codice “H313” del comune oppure nel versare un importo diverso da quello effettivamente spettante.

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