Primarie a Ripalimosani per scegliere l’aspirante sindaco della lista che fa campo all’uscente Michele Di Bartolomeo che, dopo un mandato da vice e un secondo da primo cittadino, ha deciso di lasciare. Domani il voto popolare deciderà chi sarà il candidato o la candidata che il 26 maggio correrà per conquistare il vertice del Municipio. In gara l’assessore uscente Marco Giampaolo, ex Pd poi Leu, e la capogruppo uscente di maggioranza Annamaria Trivisonno, in lista con Michele Durante nelle ultime primarie vinte dal segretario-assessore regionale Vittorino Facciolla. I cittadini di Ripalimosani che si riconoscono nello schieramento civico “Ripartiamo” potranno votare presso la sala consiliare del Comune dalle 8 alle 20. Subito dopo avranno inizio le operazioni di scrutinio per conoscere il vincitore che sfiderà l’avversario che ancora non esce allo scoperto. Si lavora ancora sottotraccia, anche se da qualche mesi si fa insistentemente il nome di una donna.
Intanto il sindaco uscente dà notizia dei lavori di fine mandato che riguardano interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche nel centro storico e nella parte alta del paese. Come si sa i centri storici sono molto belli e caratteristici ma non adatti per loro natura, a causa di scalinate e vicoli stretti, a chi ha difficoltà a camminare o a chi deve muoversi in sedia a rotelle.
«In attesa di finanziamenti specifici che non sono stati mai stanziati abbiamo aspettato di poter comunque raggiungere con fondi comunali l’obiettivo – spiega il sindaco Michele Di Bartolomeo – Un obiettivo che abbiamo perseguito sin dall’inizio della legislatura e che potrebbe essere raggiunto da tutte le amministrazioni se la legge che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche fosse dotata di un fondo finanziario, ma purtroppo non è così. Quindi alla prima possibilità, offerta da un avanzo di amministrazione, siamo riusciti a realizzare l’obiettivo con fondi interni che prima non erano sufficienti».
Si tratta di lavori di adeguamento attraverso scivoli che permettono di superare i gradini e rendere agevole il passaggio di mezzi, lavori quasi al termine che riguardano sia il borgo antico sia il resto del paese. Un primo intervento riguarda la zona alta, via San Rocco, dove una serie di rampe agevola il passaggio delle persone disabili. Il più consistente invece riguarda il centro storico, in particolare la zona di via Garibaldi detta à Kerevenare. Qui le rampe serviranno sia ai singoli sia ai mezzi, con ampiezze di m 2,40 utili a rendere carrabile la strada anche ai mezzi di soccorso.

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