Qualche giorno fa i Misteri di Campobasso, rappresentati da una delegazione dell’Associazione Misteri e Tradizioni e dall’Assessore al Turismo del Comune di Campobasso Giovanni Di Giorgio, hanno varcato ancora una volta i confini regionali e si sono posti all’attenzione della restante parte del territorio nazionale. Giovedì scorso, infatti, presso il centro congressi “Roma Eventi” di Roma i protagonisti della più sentita tradizione campobassana sono stati insigniti del titolo di “Meraviglia Italiana” nell’ambito di un progetto promosso dal Forum Nazionale dei Giovani in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni ed Attività Culturali, del Ministero della Gioventù, del Ministero del Turismo ed è stata finalizzata ad assegnare il titolo di “Meraviglia Italiana” a siti paesaggistici, siti e beni culturali e manifestazioni della tradizione popolare tra quelle che hanno proposto la propria candidatura. L’Associazione Misteri e Tradizioni, che ha curato la candidatura degli Ingegni del Di Zinno, ha dichiarato di essere soddisfatta per il titolo ottenuto dai Misteri di Campobasso e di considerare questo riconoscimento come un premio all’indubbia unicità delle macchine processionali che animano la Solennità del Corpus Domini, una gratificazione per gli sforzi profusi da anni per la buona riuscita della processione e un incentivo a continuare nell’impegno per donare alle generazioni future ciò che si è ricevuto da quelle passate. I Misteri di Campobasso vanno così a fare compagnia ad altre “Meraviglie Italiane” del Molise tra cui spiccano i siti archeologici di Pietrabbondante e Saepinum, il santuario di Madonna di Canneto, il Palio delle Contrade di Ripalimosani.

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