Complicata ma non impossibile la mission che i tre consiglieri comunali vogliono portare avanti: garantire ai molisani un servizio ospedaliero pubblico e di qualità. Detto in altre parole si vuole salvaguardare il Cardarelli da chi intende ridurlo ai minimi termini. I consiglieri Adriana izzi, Michele Coralbo e Maurizio Tiberio sono passati dalle parole ai fatti e dopo la conferenza stampa della scorsa settimana durante la quale hanno diffuso i dati che riguardano la struttura di Tappino sono decisi ad osteggiare il Piano sanitario del commissario Basso tanto che hanno fondato, con il crisma dell’ufficialità il Comitato Civico “Ospedale Cardarelli, Bene Comune”. Un comitato per dire basta a chi vuole mettere le mani sulla sanità pubblica mortificando il Cardarelli. Informazione e sensibilizzazione della popolazione ma soprattutto azioni concrete, di quelle che si fanno nelle aule istituzionali e giudiziarie ma anche nelle piazze. Primo obiettivo quello di coinvolgere l’intero Consiglio Comunale di Campobasso, in testa alle finalità anche la volontà di riaffermare la supremazia del sistema sanitario pubblico sui privati. Ai tre consiglieri che hanno fondato il Comitato preme anche aumentare la propria consistenza attraverso una petizione e non solo. Il Comitato contesta il Piano e soprattutto il metodo ragionieristico, così come l’hanno definito in conferenza stampa, utilizzato dal commissario Filippo Basso che ha puntato solo al taglio invece che sull’equilibrio tra costi e benefici. Presidente del comitato è stata eletta Adriana Izzi.

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