Presentato questa mattina nella sede dell’Ares in piazza Prefettura il calendario degli eventi che ruota attorno ai Misteri puntando però sui talenti e le bellezze locali. E a proposito di bellezze locali l’associazione ha organizzato una serie di visite guidate come quelle in calendario per sabato alle 11 al Castello e al borgo passando per le porte e le torri del maniero e nel pomeriggio (alle 18) sulle tracce di Paolo Saverio Di Zinno, alla scoperta dei luoghi cari all’artista. “Campobasso da vedere” è invece il nome della visita guidata che si terrà sia alle 17 che alle 18 domenica tra gli angoli più suggestivi del centro storico medievale. Domani pomeriggio (venerdì ndr) invece alle 17 è in programma “Angioletti e diavoletti disegnano i misteri”concorso per bambini promosso dall’Unicef di Campobasso, associazione che tra l’altro collabora con l’Ares anche per la vendita delle Pigotte che per l’occasione sono vestite come i personaggi più famosi dei Misteri. Assolutamente da collezionare. Tornando al programma domani pomeriggio alle 19,30 appuntamento con la tradizione con “Campuasce tra cunte e sempatia” di e con Arnaldo Brunale. Alle 21,30 invece l’attesa esibizione dei Noflaizone. Ricchissimo il programma di sabato. Si parte alle 9,30 con il raduno delle Vespe “Devils on the road” con partenza da Piazza della Vittoria e arrivo in Piazza Prefettura alle 12,30. Poi le due escursioni alle 11 e alle 18. Alle 17 un inedito appuntamento “I Misteri … nell’Universo” di e con Vincenzo Testa dell’Inaf Osservatorio astronomico di Roma. E poi alle 19, ed ecco l’altro punto di forza del calendario, la videoconferenza a cura di Freanco Santoro coi molisani nel mondo, che non hanno mai dimenticato la bellezza e la magia degli Ingegni. A seguire la presentazione dell’associazione “Con il Molise nel cuore”. E alle 21,30 Vertical session Dj con la musica che arriverà direttamente dai balconi delle case del centro. Una novità assoluta. “Abbiamo voluto dare un taglio diverso al cartellone – ha detto Aldo Cimone dell’Ares – pur mantenendo la centralità dei misteri puntando quest’anno sull’aspetto sociale, sull’ecologia e la sostenibilità, senza intaccare il senso della tradizione e il rispetto per certi valori. Ripartiamo anche quest’anno con un calendario che con fatica abbiamo portato avanti senza l’aiuto delle istituzioni né di grandi marchi locali se si esclude una sola azienda che ha creduto in noi e nella nostra volontà – come ha aggiunto anche Paola Pietrangelo sempre dell’Ares – di scommettere sui talenti locali e sul nostro patrimonio senza per forza di cose andare a pescare il nome o l’evento di richiamo nazionale”.

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