La prossima primavera anche a Campobasso si voterà, per il rinnovo del Consiglio comunale, con la doppia preferenza.  La mozione l’avevano messa in cantiere da tempo, ma per via dell’annoso problema della mancanza del numero legale solo oggi sono riuscite a farla votare. Si tratta del documento sottoscritto dalle tre consigliere del comitato L’Ascolto (Adriana Izzi, Marilina Niro e Marialaura Cancellario) con cui le tre ‘battagliere amministratrici’ hanno chiesto all’aula di modificare lo statuto e il regolamento in base alle nuove disposizioni contenute nella legge n. 215 del 23 novembre 2012. “Nuove norme per modo di dire – commenta Marialaura Cancellario – facciamo riferimento ad una norma di novembre e noi a fine giugno, e solo grazie alla nostra insistenza, siamo ancora qui a chiedere di mettere mano al regolamento per adeguarlo alle novità in fatto di rappresentanza femminile nelle istituzioni e nei consigli di amministrazione. Lo avremmo dovuto fare già mesi fa! Personalmente credo che questa legge sia nata da una ‘grave’ esigenza: sono convinta che le donne debbano far parte delle istituzioni anche senza una legge ad hoc. Va detto però che dopo l’introduzione delle nuove disposizioni molto è cambiato. Prendiamo il Comune di Isernia: la fotografia del post-voto è stata ben diversa da quella che invece si sarebbe ottenuta senza la 215. Se c’è bisogno di una normativa per vedere più donne in aula che normativa sia”. “Nelle prossime elezioni – aggiunge Adriana Izzi – anche a Campobasso si voterà con la doppia preferenza , ma ho dovuto diffidare il presidente del Consiglio che non aveva messo all’ordine del giorno dell’assise di oggi la nostra mozione pur sapendo che i termini per apportare modifiche al regolamento scadono domani . Per il nostro comitato L’Ascolto è stata una bella conquista, ma lo è stata per tutte le donne e per le istituzioni. Una battaglia di civiltà”.

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