La maggioranza di Palazzo San Giorgio scricchiola. Michele Coralbo ‘batte’ Giuseppe Santone per 3 a 2 e conquista la presidenza della commissione Lavori pubblici del Comune di Campobasso. “Poltrona’ occupata fino a qualche settimana fa da Livia Mucci nominata poi assessore. Un blitz della maggioranza insomma. E’ la prima volta che un consigliere di minoranza diventa presidente di una commissione. Per il vertice di tale organismo il centrodestra aveva indicato la new entry di Progetto Molise, Santone appunto, figura probabilmente poco gradita al resto della maggioranza che in sede di votazione non ha rispettato le direttive facendo confluire le preferenze sul giovane ingegnere di Costruire democrazia che della stessa commissione era già vicepresidente. “A Santone gli hanno fatto le scarpe – commentano le malelingue di Palazzo San Giorgio – manco il tempo di entrare in Consiglio e già si è ritrovato con un pugnale alle spalle. Tra l’altro gli hanno fatto fare anche una brutta figura: bastava dirglielo prima di non presentarsi alla seduta, per lui sarebbe stato meno imbarazzante”. E invece le cose sono andate diversamente e il responso delle votazioni è stata una vera sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta”. “Per correttezza dovrebbe dimettersi – vociferano nei corridoi del Municipio – o Coralbo abbraccia il programma della maggioranza o la sua posizione diventa fin troppo complicata, come se di situazioni complicate non ce ne fossero già abbastanza”. Vale la pena ricordare che solo qualche tempo fa, quando ancora non era pronta la nuova giunta di Palazzo San Giorgio, si era fatto il nome di Coralbo (nell’ottica di una squadra di tecnici, esterno e bipartisan) come papabile assessore all’urbanistica. Poi non se n’è fatto più nulla, Di Bartolomeo ha scelto Gesualdo. Ma ora le strade del sindaco e del giovane consigliere si incontrano: Coralbo è presidente della commissione Lavori pubblici e Di Bartolomeo ha conservato per sé la delega al settore. E intanto in maggioranza è già caccia ai franchi tiratori, i ben informati dicono che il primo cittadino abbia già le idee chiare.

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