Il fiuto infallibile di un cane della Polizia ha permesso di sequestrare più di cinque grammi di cocaina. Un servizio di controllo mirato quello messo a punto dalla Polizia di Stato di Campobasso che fa parte di strategie straordinarie elaborate con l’obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. All’attività hanno partecipato i poliziotti dei vari Uffici operativi della Questura coadiuvati dal personale del Reparto Cinofili di Pescara. I controlli sono stati effettuati sia nelle vicinanze delle scuole che nei luoghi maggiormente frequentati dai tossicodipendenti. Durante il servizio, gli uomini della Squadra Mobile hanno effettuato diverse perquisizioni personali e domiciliari, una delle quali ha dato i risultati sperati… grazie proprio al fiuto di un cane. Che ha permesso di rinvenire, in un appartamento di via Marche, 5,1 grammi netti di cocaina, che era stata confezionata in 7 involucri di cellophane termosaldati, custoditi in un barattolino di vetro nascosto all’interno della camera da letto. A finire nei guai, un uomo di 60 anni per il quale è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Campobasso per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
A suo carico è stata avviata anche la procedura per l’applicazione di una misura di prevenzione da parte della Divisione Polizia Anticrimine. Ma i controlli degli agenti non si sono fermati a via Marche, sono stati estesi anche al centro della città e nella fattispecie nella zona adiacente a ‘Villa dei Cannoni’, alle spalle del Palazzo comunale, altra zona frequentata dai tossicodipendenti, dove sono stati passati sotto la lente diversi giovani che normalmente stazionano all’ingresso all’Ufficio Anagrafe, area scelta per lo spaccio.

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