Le colpe e i ritardi che si sono accumulati fino ad ora non possono, naturalmente, essere attribuiti all’amministrazione guidata da Battista che si è insediata nel luglio del 2014, circa otto mesi fa, oggettivamente pochi per risolvere una questione annosa come quella del terminal degli autobus di Campobasso. Un terribile biglietto da visita per il capoluogo che ogni giorno accoglie migliaia di pendolari che raggiungono la città per lavoro o per studio e si ritrovano in uno spazio ‘angusto’ senza i necessari servizi. L’amministrazione ha detto di voler invertire la marcia e fare quanto necessario per dare all’area l’importanza che merita. “Sulle notizie apparse in questi giorni sul degrado del Terminal autobus di Campobasso non posso che esprimere condivisione – scrive in una nota il delegato di Palazzo San Giorgio alla Mobilità Lello Bucci – tanto che il sottoscritto, insieme al sindaco, – annuncia – sta lavorando per predisporre un bando per l’affidamento della struttura. La mozione presentata alcuni mesi fa da alcuni consiglieri di minoranza – spiega Bucci – pur condivisibile in linea di principio, era tuttavia troppo generica e comunque attuabile solo all’interno di un progetto complessivo, ad ampio respiro, che possa prevedere la riqualificazione dell’intero sito. Il Terminal è uno degli obiettivi principali dell’amministrazione che ha avuto sin da subito contezza del degrado in cui versa soprattutto per la carenza di servizi essenziali per l’utenza. Ci si riferisce a servizi igienici, luoghi di ristoro, punti di informazione, primo soccorso, etc. Ho visionato personalmente i locali esistenti i quali, pur in stato evidente di degrado, contengono spazi sufficienti per svolgere varie attività. Il tutto dovrebbe rendere appetibile per i privati partecipare al bando per la gestione. Il dato certo è che il terminal-bus è fondamentale per la città in quanto, ubicato in zona centrale, rappresenta un importante smistamento della mobilità su autobus urbani ed extraurbani, con conseguente transito di un numero elevato di utenti giornalieri. Occorre quindi riattivare completamente l’autostazione che oggi funziona solo in minima parte, proporre soluzioni in ordine alla distribuzione dei servizi e quindi prevedere una diversa utilizzazione degli spazi della struttura con conseguente attivazione di iniziative finalizzate ad assicurare nuovi servizi all’utenza, ottimizzando l’impiego delle risorse umane impegnate per il funzionamento della struttura, prevedere un adeguato piano di sicurezza che salvaguardi utenti e la stessa struttura”.
Lello Bucci non dimentica di sottolineare nella sua nota, che fa seguito ad un’altra, sempre sul terminal – della metà di novembre – l’importanza che il terminal riveste per l’intera Regione visto l’utilizzo del trasporto su gomme.
“Il terminal assume quindi un’importanza vitale nel settore della mobilità con particolare riguardo al pendolarismo giornaliero di lavoratori e studenti. La complessità della struttura, sia come volumetria utile che come servizi da attivare richiede una gestione della struttura altamente professionale che dovrà avere l’obiettivo di offrire un servizio di mobilità moderno ed efficiente. Tutto ciò potrà essere raggiunto andando ad integrare l’attività di gestione dell’autostazione con una serie di ulteriori servizi, al fine di rendere la struttura il più possibile ricettiva ed accogliente per l’utenza.
Intorno ad esso dovranno concepirsi una serie di arterie sia per raggiungere le varie parti della città e sia per consentire il deflusso fuori città dei viaggiatori. In questo senso ci si sta muovendo, avendo progettato il potenziamento della rete stradale intorno al terminal, sia per defluire fuori città e sia per collegare meglio alcuni quartieri, in primis il quartiere S. Giovanni. La programmazione prevede anche la realizzazione di parcheggi ed il completamento a breve del passaggio pedonale verso via Mazzini.
In definitiva si tende a modernizzare ed a rendere efficiente l’intera viabilità intorno al terminal proprio per creare intorno alla struttura, che ci auguriamo possa avere a breve un volto completamente nuovo, delle vie di accesso rapide e sicure.
L’avanzato degrado presente nel sito già da svariati anni è stato per l’amministrazione uno stimolo per lavorare in maniera approfondita sulla struttura per consegnare alla città un’opera imponente e innovativa”.

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