L’Alfa 156 che guidava è irriconoscibile, è diventata un ammasso di lamiere, trappola mortale per Carlo Ruscitto 62 anni di Petrella Tifernina. Una scena agghiacciante quella che si sono trovati davanti i carabinieri e i vigili del fuoco lungo la strada che da Petrella porta a Campobasso dove l’uomo era diretto. Che cosa sia accaduto con esattezza ancora non è chiaro. Pare però che il 62enne, dipendente della Fiat, si sia sentito male e abbia perso il controllo dell’auto finita contro un muretto a una cinquantina di metri dal convento Di Penta. Coinvolto anche un fuoristrada che ha riportato solo qualche ammaccatura sulla parte anteriore.

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