Dopo l’invasione delle torri eoliche, i molisani rischiano di pagare dazio anche ai ‘signori del petrolio’. Più di qualche alert è comparso. E non è stato un caso se la sala consiliare di Palazzo San Giorgio era affollata oltre ogni previsione. Qui si è svolta l’assemblea pubblica organizzata dal comitato ‘No triv’, con l’intervento di Augusto De Sanctis del coordinamento ‘No Ombrina’ e gli esponenti del coordinamento ‘Trivelle Zero Molise’. Le trivellazioni sulla terraferra si aggiungeranno a quelle in Adriatico dopo l’approvazione del progetto ‘Ombrina mare’ in Abruzzo.

“Il Molise ha la particolarità di essere interessato per due terzi della sua superficie totale da richieste di concessioni petrolifere e addirittura Campobasso, Termoli e Isernia sono al centro di concessioni minerarie. Sono diverse le società che hanno presentato la richiesta di autorizzazione, tra queste la Irminio, una piccola società di Palermo”: è stata la fotografia scattata dalla portavoce del coordinamento ‘Trivelle zero’ Marcella Stumpo.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

Un Commento

  1. lone wolf scrive:

    #Appost! Per i prossimi due mesi in molise sappiamo di cosa parlare…,come sfogarci e come accaparrare qualche consenso elettorale strumentalizzando e prendendo per il cuXX il popolo molisano che non ci capisce una mazza.In tutto il mondo ed anche in Italia, il petrolio si cerca in questo modo, da oltre 70 anni. In molise esistono attualmente già 7 concessioni di pozzi che producono idrocarburi, di impatti ambientali nessuno ne parla,forse perchè nessuno lo sa.L’unico “impatto”che avremo sarà quello di aumentare l’occupazione, il lavoro in molise, ma siccome in questa terra la disoccupazione non esiste….., via dai cogxxxxx chi vuole farci lavorare.Bloccate le centrali a biomasse del governatore Frattura…,adesso i nostri….politicanti vorrebbero bloccare il……”jobs act”,senza rendersi conto che le biomasse erano di competenza della regione molise, la ricerca di idrocarburi è di competenza dello stato Italia.Quindi cominciate a noleggiare pullman, preparate le ‘mboste con ventricina,pampanella e caciocavallo, qualche ettolitro di vino e fate la spola Campobasso-Roma con le forche in….mano.

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