I consiglieri del Movimento Cinque Stelle non perdono occasione per puntare il dito contro l’amministrazione di Palazzo San Giorgio che non ha ancora avviato la raccolta differenziata. Il gruppo dei grillini ha presentato una mozione che mira alla diffusione di eco-compattatori sull’area del capoluogo. “Proposta – dicono – avanzata in questi giorni in cui si celebra la Serr, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, nel corso della quale le amministrazioni sono chiamate a dare dei segnali mirati alla riduzione a monte della produzione dei rifiuti. Segnali questi – e vai con la stoccata – finora completamente disattesi dall’attuale amministrazione che, ad oggi, non ha fatto praticamente nulla, non solo in fatto di riduzione, ma nemmeno in tema di riciclo dei rifiuti”. Il riferimento di Cretella, Felice, Gravina e Praitano è, come preannunciato, alla raccolta differenziata “che risulta miseramente ferma al palo, perché ostaggio della spartizione delle poltrone in seno al consiglio di amministrazione della Sea” che da settimane e settimane attende di essere rinnovato.
“Al fine di dare un segnale concreto – suggeriscono i grillini – risulta certamente necessario introdurre e favorire pratiche sempre più virtuose per sensibilizzare, agevolare ed incentivare quei tanti cittadini che, nonostante l’impegno quotidiano e costante, non hanno nessuna gratificazione, sia in termini economici che ecologici”. Ecco dunque la motivazione della richiesta di diffondere sul territorio comunale eco-compattatori in corrispondenza di aree pubbliche, scuole, esercizi commerciali e aziende private, con l’obiettivo “di innescare un circolo virtuoso finalizzato alla progressiva diminuzione della quantità di rifiuto indifferenziato. Gli eco-compattatori sono macchinari in grado di raccogliere, differenziare e compattare in modo autonomo i rifiuti conferiti dai cittadini, ai quali vengono erogati contestualmente buoni/punti-spesa, spendibili per acquisti presso esercizi convenzionati sul territorio comunale, oppure, nel caso di accordi con le amministrazioni comunali, crediti che consentono di ottenere forme di sconto sui tributi legati allo smaltimento dei rifiuti. Il materiale raccolto, con una riduzione dei volumi di circa 20 volte, viene di norma consegnato direttamente alle aziende della filiera del riciclaggio senza passare nessuna ulteriore vagliatura, né tantomeno può finire in discarica o negli inceneritori. Al riguardo, si chiederà di individuare anche un numero sufficiente di aree pubbliche da destinare all’insediamento di tali impianti, classificandole come ‘aree franche’ o ‘no tax area’ per ciò che concerne i tributi comunali relativi all’occupazione del suolo, al fine di incentivarne l’installazione anche da parte di eventuali soggetti privati interessati, che sgraverebbero comunque l’amministrazione di una buona percentuale di rifiuti da gestire, visto che la diffusione di tali sistemi non confligge, anzi si integra perfettamente, con qualunque sistema di raccolta differenziata ordinaria in esercizio nelle città, generando molteplici vantaggi sia in termini economici, con maggiori risorse disponibili per migliorare la qualità dei servizi offerti, sia in termini ecologici in considerazione dei minori trasporti e della minor quantità di rifiuto da trattare”. Della mozione si parlerà nella prossima seduta del Consiglio, in programma il 4 dicembre.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.