Nel giorno della 38ma Giornata Mondiale della Vita  dal tema “La Misericordia fa fiorire a vita” tanti volti e tante persone di buona volontà hanno aderito al progetto sostenuto dalla Comunità terapeutica “La Valle di Toro fondata e diretta dallo stesso frate minore, padre Lino. Non da solo, ma accompagnato dal forte segno di continuità dei genitori di Martina che hanno accompagnato il suo breve “itinerario” di sofferenza per raggiungere gli angeli, in tenera età. Un sogno che è  divenuto segno concreto grazie alla donazione dell’immobile della signora Teresa Iarocci e grazie ai contributi volontari e specializzati dell’associazione Movimento per la Vita di Campobasso storicamente guidato con tenacia  dalla dottoressa Anna Maria Bernini Carri e da tante figure determinanti come suor Antonietta De Carlo che, incessantemente, hanno costruito la storia della  solidarietà diocesana e campobassana. L’inaugurazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano Bregantini accompagnato dal parroco di Vinchiaturo don Fabio di Tommaso, alla presenza del fondatore della Comunità terapeutica La Valle padre Lino Jacobucci.
Tra le altre realtà associative “Libera luna” una onlus fondata da alcuni avvocati che si occuperà degli aspetti legali e dei casi di violenze contro le donne. Attraverso questa associazione le donne vengono accompagnate nel superamento e nella riprogettazione della propria vita. Per il sostentamento economico, la casa si avvale dei contributi volontari che finora sono giunti copiosi tramite un conto corrente postale che a breve sarà reso noto. Mentre i servizi vengono sostenuti da assistenti sociali, psicologi e volontari per i turni di notte. La casa di accoglienza sarà gestita dall’associazione onlus “Casa Martina” di cui fanno parte Cristiana dell’Omo-Mite, mamma di Martina, alcuni membri del movimento per la Vita e altri volontari.

L’articolo completo oggi su Primo Piano Molise. 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.