“Riteniamo irricevibile la proposta del Comune di suddividere le sedici classi della ‘Scarano’ in tre distinti istituti”: il comitato dei genitori rispedisce al mittente la soluzione posta sul tavolo dal sindaco Antonio Battista e dalla dirigente scolastica Angelica Tirone appena tre giorni fa. Il colpo di scena al termine un’assemblea lunga e a tratti anche accesa, in cui non sono mancati i momenti di tensione. Di fronte la difficile scelta di ridare una certa normalità ai bambini, esausti ed esasperati dal doppio turno deciso a seguito dello sciame sismico. A scuola di pomeriggio i piccoli non vogliono più andare.

Alla fine della riunione, che si è conclusa poco dopo le 22 di ieri, ha prevalso l’idea di non accettare la proposta dell’amministrazione. “E’ una proposta irricevibile per una serie di ragioni: nessuna delle scuole in cui verranno spostati i nostri bambini offre garanzia di sicurezza”, ha spiegato il vice presidente del Comitato ‘Genitori ex II Circolo didattico’ Pierfederico De Pari. “Avremmo preferito che il Comune optasse per i moduli abitativi o per reperire locali presso i privati. Noi, dunque, restiamo sulle nostre posizioni”.
Motivazioni che verranno illustrate nel dettaglio in un documento che sarà sottoscritto nelle prossime ore. Di sicuro, sarà un fulmine a ciel sereno per Palazzo San Giorgio.

L’articolo completo su Primo Piano Molise di oggi. 

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