“Mio figlio è autistico e ha 33 anni. Mi ha scritto: ‘Vorrei fare le cose che fanno i miei coetanei’, e questo protocollo d’intesa potrebbe finalmente agevolare la partecipazione”. Il breve ma toccante racconto di Rosa Maria Nardolillo, presente dell’associazione ‘Le onde’, è uno dei momenti principali della presentazione del protocollo d’intesa firmato in Comune assieme alla Croce Rossa per facilitare l’inclusione sociale. E’ rivolto alle persone con ‘complessi bisogni di comunicazione’ e favorire i cosiddetti ‘percorsi di prossimità’ per facilitare la loro partecipazione attiva alle attività della città.

La firma in un giorno non casuale: ieri era la Giornata internazionale della Sindrome di Angelman,  una malattia neurologica, di origine genetica, caratterizzata da grave ritardo mentale. Grazie alla comunicazione aumentativa alternativa e a un particolare sistema (ora disponibile anche su un tablet), chi è affetto da questa patologia può comunicare. Punta poi a favorire la relazione con gli altri negli eventi di Campobasso il protocollo promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune.

“Diamo modo ai bambini e alle loro famiglie di partecipare in maniera più attiva e di godere degli eventi organizzati in città”, le parole dell’assessore Alessandra Salvatore.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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