Il grande cuore solidale del Molise ha funzionato ancora. E il risultato della mobilitazione popolare arriverà presto a destinazione. A spiegarlo è la Brigata di solidarietà attiva.
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Nella giornata del 24 agosto a poche ore dal sisma che ha sconvolto il territorio della provincia di Rieti, delle Marche e dell’Umbria ci siamo subito mobilitati per portare aiuto e sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto.
A partire dalla realtà dello spazio liberato di Via Montegrapppa a Campobasso, insieme alle associazioni “Malatesta” e “Noi siamo il Campobasso” abbiamo provveduto a fare dei punti di raccolta.
L’enorme mole di beni raccolti, frutto della straordinaria solidarietà di cittadini, ci ha costretto a reperire un magazzino alle porte di Campobasso. Abbiamo provveduto a catalogare e inventariare tutto il materiale e dividerlo (materiale igienico/sanitario, scatolame, pasta, alimenti per prima colazione, materiale didattico, abbigliamento).
Nel frattempo abbiamo contributo a ricostruire la Brigata di Solidarietà Attiva. che aveva già operato nei terremoti che avevano colpito L’Aquila e l’Emila e l’alluvione in Liguria.
Ora tutto il materiale che abbiamo nel magazzino verrà stoccato nei punti di raccolta Bsa nelle zone del sisma, gestiti dai solidali che in queste giorni stanno monitorando la situazione, così da organizzare nel modo più efficace possibile la distribuzione finale dei beni, l’apertura di spacci popolari autogestiti e un intervento strutturato e continuativo in loco.
In questi giorni attivisti della Brigata di Solidarietà Attiva del Molise sono stati presenti sul territorio di Acquasanta dove è attiva una cucina che ci permette di erogare più di 300 pasti fra pranzo e cena, ad Amatrice al magazzino popolare autogestito “Sisma Solidale” e al magazzino di Colli del Tronto dove si è provveduto a rifornire di beni le frazioni limitrofe col servizio di “Volante Rossa”.
