Le voci su possibili trattative tra Comune e privati sono circolate negli ultimi giorni, dopo che nell’ultima seduta del Consiglio il sindaco Battista ha detto a chiare lettere che Palazzo San Giorgio non ha i soldi per ristrutturare, né tantomeno per acquistare l’edificio che ospitava l’ex cinema Ariston. Ora a scoprire le carte e a chiarire tutti gli aspetti della vicenda è direttamente la Gpe Group, società immobiliare che ha acquistato la struttura di via Cardarelli. L’amministratore del gruppo, Massimo D’Onofrio, nell’esprimere tutto il proprio rammarico in seguito agli ultimi avvenimenti che hanno decretato l’ennesimo nulla di fatto con il Comune, in una nota ricostruisce l’esatta dinamica della vicenda:

«Tutto è iniziato quando nostri collaboratori sono stati convocati dal sindaco Battista per cercare di trovare una soluzione che permettesse, innanzitutto, di mettere in sicurezza lo stabile che ospitava il vecchio cinema Ariston per poi ovviamente proseguire con la realizzazione del progetto che il Tar Molise nel mese di agosto ha decretato valido e corretto.

Si volevano porre le basi per addivenire ad una soluzione pacifica dei contenziosi, dopo che lo stesso titolo che ci era stato assegnato dal Tar ci era stato revocato dall’architetto Iannelli (dirigente del settore Urbanistica) il mese precedente».

L’articolo completo su Primo Piano. 

Un Commento

  1. Giacomo Iacobucci scrive:

    Gente tanto incompetente non l’ho mai vista. Tergiversare, tergiversare: questa è la parola d’ordine della nostra amministrazione. Basta con le colate di cemento, quel quartiere e’ un dormitorio e necessita di un polo culturale: ricreare un teatro-centro convegni-sala prove per scuole di danza e musica e’ la soluzione alla morte della zona!

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